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Una occasione per parlare dei 400 metri ostacoli e ricordare i grandi campioni italiani e francesi PDF Stampa E-mail
Martedì 09 Giugno 2015 10:50

Non è storia, non è statistica, ma è una notizia di attualità che ci permette di aprire  comunque due piccole finestre storico-statistiche su una disciplina che ha dato grandi soddisfazioni all'atletica italiana e a quella francese: i 400 metri ostacoli. La notizia ci viene da Jean-Jacques Behm, fra poco vi racconteremo qualcosa di lui, il quale ha conservato un amore indissolubile per questa disciplina e da anni organizza, con altri, una due giorni a Tarare e a Chambéry, due belle cittadine francesi nei Dipartimenti Rhône e Rhône-Alpes: si corrono solo i quattroacca, uomini e donne. Se ci sono fra i nostri utenti clubs, allenatori e atleti interessati, possono aprire il documento qui allegato e trovano le informazioni utili ad una eventuale partecipazione.

Occasione per uno sguardo retrospettivo a quando i 400 ostacoli erano un fiore all'occhiello dell'atletica italiana e un uomo, Sandro Calvesi, era il più stimato ed ascoltato allenatore nel mondo. Anni '60, anni che si intersecano anche con la vita sportiva di Monsieur Jean-Jacques Behm. Siamo a Budapest, 1966, Campionati d'Europa. L'Italia presenta Roberto Frinolli e Luigi Carrozza, i francesi ben tre atleti: Robert Poirier, JJ Behm e Alain Hebrard. Nella seconda batteria Frinolli e Behm finiscono primo e secondo (51.0 e 52.2); Carrozza esce subito: sesto nella serie 4 (52.9). Semifinali:sul tappeto volante Frinolli  nella prima (50.3); la seconda è una lotta serratissima: il tedesco Gieseler mette la punta del naso davanti agli altri (50.5), poi Poirier (50.6), il sovietico Anisimov (50.7) e con lo stesso tempo Behm e il britannico Sherwoood, il francese va alla finale, il britannico a casa. Roberto Frinolli è campione d'Europa, questo l'ordine: 

1. Frinolli (ITA)  49.8
2. Lossdörfer (GER)  50.3
3. Poirier (FRA) 50.5
4. Anisimov (URS) 50.5
5. Tuominen (FIN)  50.9
6. Gieseler (GER) 51.2
7. Behm (FRA)  51.3
8. Hebrard (FRA) 52.9

Tre francesi in finale. Robert Poirier diventerà direttore della INSEP di Parigi, istituto superiore di educazione fisica, e Direttore Tecnico nazionale dal 2001 al 2005. JJ Behm ha dedicato la vita all'atletica e ai quattroacca in esclusiva. Di lui qualcuno ha scritto:"l'homme incontournable de cette épreuve, il sait tout, il décortique toutes les courses ...". Il terzo, Alain Hébrard, si è espresso soprattutto nel campo dell'educazione fisica: professore universitario, autore di libri, direttore di riviste, di lui hanno scritto:"Alain Hébrard est l'un des théoriciens les plus influents de l'Éducation physique et sportive contemporaine en France". Un bel terzetto, non c'è che dire. Behm ha chiuso la sua carriera di atleta con un primato di 50.5 (1966), il titolo nazionale nel 1964 e 19 maglie della Nazionale di Francia, il record appartiene a Poirier con 29 "caps".

Ultima notazione sui meetings di Tarare e Chambéry: due "giganti" dell'atletica transalpina, Marie José Perec e Stephane Diagana, iniziarono la loro carriera di corridori di "4H" a Tarare.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 17 Giugno 2015 09:52
 
La "Lettre" di giugno della Commissione Storica francese disponibile sul sito www.cdh.athle.com PDF Stampa E-mail
Venerdì 05 Giugno 2015 09:23

Abbiamo ricevuto da Gilbert Rossillo il consueto messaggio sulla sempre interessante "Lettre" storico-statistica francese, messaggio che giriamo ai nostri utenti.

Bonjour à toutes et à tous,    

Au nom de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athlétisme, j'ai le plaisir de vous adresser la 44è lettre mensuelle d'information avec son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au cours du mois de mai dernier que vous pouvez consulter plus en détail via le lien suivant : https://cdh.athle.com/

Des mises à jour et des nouveautés en ce début du mois de mai, du classique et de l'originalité, de la vitesse et du long, du récent et du très ancien, voici donc de quoi éveiller votre curiosité.
Les foulées Pierrefitoises n'auront plus de secrets pour vous après avoir parcouru l'étude que nous propose Luc Vollard dans le menu sur votre gauche "Palmarès divers - Epreuves anciennes qui durent".
Dans le même chapitre le docteur Jean-Pierre de Mondenard vous propose le palmarès de "la course de l'escalier" c'est à dire l'ascencion de la Tour Eiffel qui se dispute épisodiquement par les escaliers de cette "vieille dame", la première édition affichant 110 ans au compteur.
Luc Beucher nous offre une pleïade de résultats complets de nouvelles rencontres internationales, enfin le récapitulatif des prestations de nos athlètes au challenge mondial des relais dont la deuxième édition s'est disputée à Nassau au début du mois, ainsi que tous les podiums obtenus en relais aux Jeux Olympiques, championnats du Monde et d'Europe devraient vous permettre de vous remémorer quelques noms illustres et peut-être d'en découvrir d'autres plus anonymes.
Bonne consultation.
(en cliquant sur les parties en gras-bleu vous accédez directement au sujet mentionné)

Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Giugno 2015 10:01
 
Paolo Marabini, la "maglia rosa" dell'Archivio Storico Primato di contatti per il nostro sito:12.477 PDF Stampa E-mail
Lunedì 01 Giugno 2015 05:28

 

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Soddisfazione. Ci limitiamo ad usare questo sostantivo al posto di "orgoglio" ,che pure sarebbe giustificato ma alle orecchie di qualcuno potrebbe suonare roboante. Allora, soddisfazione. Per che cosa? Per due eventi che a coloro che sono affezionati a questo gruppo di persone che si riuniscono sotto la dizione "Archivio Storico dell'Atletica Italiana" sicuramente faranno piacere.

Il primo motivo riguarda un nostro carissimo socio - fin dalla fondazione - che sta salendo la scala dei valori professionali nel giornalismo sportivo italiano. Paolo Marabini, da anni giornalista professionista alla "Gazzetta dello Sport", dopo una permanenza al quotidiano "BergamoOggi", collaboratore della rivista "Correre" prima e di "Runner's World" poi, debuttò alla "rosea" nella redazione "Varie" che comprende anche l'atletica (che meriterebbe un po' più di rispetto...). Dopo alcuni anni Paolo chiese, e ottenne, di passare alla redazione ciclismo, sport di famiglia: il signor Marabini padre è stato corridore, organizzatore, mecenate. Sulle due ruote Paolo...ha fatto strada, grazie alla sua competenza, alla preparazione puntigliosa e allo studio quasi maniacale che non lascia nulla al caso. Altra "razza" rispetto ai giornalisti spannometrici che popolano le redazioni. Queste qualità sono state adesso premiate: Paolo è stato quasi stabilmente prima firma della "rosea" durante le tre settimane del Giro d'Italia. Una bella penna acquisita dal ciclismo, e perduta dall'atletica. Ma il nostro sport è sempre nel cuore di Paolino, atleta mezzofondista, nipote di quella Bice "Bicetta" Marabini che ha dato gran parte della sua vita al nostro sport, a Bergamo e in Lombardia, nel Comitato regionale FIDAL. E proprio le vicende storiche dell'atletica bergamasca sono fra gli interessi di Paolo che, da anni, sta raccogliendo e catalogando materiali su questo argomento. Da ultimo, un dettaglio che non accresce i meriti del nostro amico ma aggiunge un valore in più a noi: fa parte del Consiglio direttivo della A.S.A.I., nel quale è entrato l'anno scorso, durante l'Assemblea elettiva di Genova.

Complimenti Paolo!

Nella foto di Elio Forti, Paolo in veste di composto e competente presentatore del campione olimpico Alberto Juantorena, ospite di un socio A.S.A.I. a Navazzo, sul lago di Garda, nel novembre 2012.

Nuovo record di contatti per il nostro sito nel mese di maggio

Soddisfazione anche per un dato numerico che gratifica il nostro sito. Nel mese di maggio è stato superato il primato di contatti mensili: la nuova bandierina si pone a 12.477, superando di alcune centinaia i due + 12 mila toccati nei mesi di ottobre e novembre 2014. I contatti dell'ultima settimana di maggio sono stati 3.223, secondo dato rilevato da quando teniamo aggiornata questa nostra piccola contabilità, disponibile sotto la voce "Benvenuti in ASAI".

Ultimo aggiornamento Venerdì 23 Ottobre 2020 09:56
 
Disponibili alcuni Annuari F.I.D.A.L. degli Anni '60 lascito della biblioteca di Bruno Bonomelli PDF Stampa E-mail
Mercoledì 27 Maggio 2015 08:19

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In occasione della nostra Assemblea a Reggio Emilia, alcune settimane fa, i soci Alberto Zanetti Lorenzetti e Ottavio Castellini informarono i presenti che, durante i lavori di sistemazione dell'immenso materiale del "Lascito Bruno e Rosetta Bonomelli", erano venuti alla luce da una delle scatole "investigate" copie, meglio copia, di alcuni Annuari della F.I.D.A.L. editi negli Anni '60. La prima edizione dell'Annuario Federale porta la data del 1961, in precedenza si erano avute saltuarie edizioni, dal 1961 in poi l'Annuario, pur con qualche inciampo, è sempre stato pubblicato. I custodi del "Lascito Bonomelli" hanno deciso di mettere a disposizione dei soci dell'Archivio Storico le copie in eccedenza. Questa prima offerta riguarda tre annate degli Anni '60 che sono state trovate, al momento. Non è da escludere che altre siano in scatole non ancora aperte. Le somme raccolte entreranno nel fondo A.S.A.I.

Queste le condizioni:

- il costo di ogni volume (in buone condizioni di conservazione) e delle spese di spedizione è fissato in Euro 50;

- inizialmente la proposta è rivolta esclusivamente ai soci dell'Archivio Storico che abbiano versato un contributo volontario almeno negli ultimi tre anni;

- se non dovessero pervenire richieste dai soci la proposta è aperta a tutti;

- le precedenze sono stabilite dalla data e dall'ora delle e mail che devono pervenire a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

- i versamenti vanno effettuati sul c/c, le cui coordinate si trovano alla voce "Benvenuti in ASAI".

Ultimo aggiornamento Venerdì 29 Maggio 2015 05:15
 
Avviso a tutti coloro che abbiano interesse a visitare la Collezione Ottavio Castellini a Navazzo PDF Stampa E-mail
Martedì 26 Maggio 2015 13:28

Riceviamo dal nostro socio Ottavio Castellini e pubblichiamo:

Mi premuro di portare a conoscenza dei soci A.S.A.I. e di tutti coloro che ne abbiano interesse che nei giorni martedì 2 giugno, giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 sarò disponibile a  far visitare la mia "Collezione" sportiva di libri, posters, quadri, trofei, medaglie, ecc., prevalentemente riguardanti l' atletica leggera e i Giochi Olimpici, ubicata nell'edificio di Navazzo, via Mons. Tavernini, numero 35. Navazzo si trova sul lago di Garda, sponda bresciana; bisogna raggiungere Gargnano e quindi salire per 8 km. La mia presenza è subordinata alla richiesta di appuntamento con almeno un giorno di anticipo. Inviare una e mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , oppure telefonare allo 036571600, socio geom. Aurelio Forti. Chiarisco, al fine di evitare malintesi, che non mi sento vincolato a rimanere a disposizione se non ricevo una preventiva richiesta.

Chi avesse necessità di fare delle ricerche e di trattenersi non solo un giorno, può prenotare all' Albergo Tre Punte (ex Running Club), che si trova a pochi metri dalla sede della "Collezione". Numero di telefono dell'Hotel 0365791178.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 27 Maggio 2015 16:25
 
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