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Speriamo che la torcia dei Giochi Olimpici Atene 2004 dia un po' di luce alla atletica italiana PDF Stampa E-mail
Sabato 01 Ottobre 2016 12:00

 

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La "due giorni" di abbinamento fra podismo e vela ha tenuto banco sabato 24 e domenica 25 settembre nel porto di Bogliaco, sul lago di Garda. Organizzatori il GS Montegarnano e il Comitato bresciano della Federatletica e il Circolo Vela Gargnano. La giornata dedicata al podismo, con il "Miglio Olimpico" nato quasi per scherzo un anno fa, è arrivata a conclusione anche se con qualche sbavatura di troppo, dovuta, secondo gli osservatori, alla mancanza di coordinamento fra i non molti addetti. Erano previste alcune iniziative che sono risultate un po' moschiette....Bello il volo del deltaplano dal Monte Pizzocolo alla spiaggia di Bogliaco,con una vera acrobazia dovuta alla maleducazione di pochi turisti che non hanno voluto spostarsi per qualche minuto nonostante il cortese invito, salvo poi, una volta osservato il volo e l'atterraggio, prendere le loro cose e andarsene. Gli aggettivi potrebbero sprecarsi.

Dove c'è stato un "buco" un po' troppo evidente sulla staffetta di ragazzini che dovevano portare la torcia olimpica dalla spiaggia al porto di Bogliaco. Stiamo parlando di torcia olimpica autentica, dono del grande campione cubano Alberto Juantorena alla Collezione Ottavio Castellini di Navazzo. Attenzione scarsa e avvilente per il proprietario che aveva messo a disposizione il prezioso artefatto, seppure con qualche patema d'animo. Per amicizia e carità di patria non facciamo altri commenti.

Anche sul numero dei partecipanti era lecito aspettarsi qualcosa di meglio. In particolare le gare riservate ai giovani sono state drammatiche per il numero miserrimo di partecipanti. Chi ha curiosità di vedere i risultati può andare su questo indirizzo https://www.fidal.it/risultati/2016/REG12195/RESULTSBYEVENT1.htm Quando poi ci sono i Giochi Olimpici e i Campionati del mondo di atletica dobbiamo sopportare strazianti lai sulla pochezza dei nostri italici risultati in campo internazionale. E che vi aspettate se manca una base su cui edificare un futuro un po' più solido? Ci mandiamo i settantenni e gli ottantenni a vincere le medaglie? Certo: ormai sono più celebri i "vecchietti" degli atleti, vengono invitati alla tivvú in programmi famosissimi. Per carità: bravi, bravissimi, massimo rispetto, noi siamo addirittura coinvolti nella Atletica Virtus Castenedolo che ha appena rivinto il titolo italiano Master a squadre, il terzo nientepopodimeno. Ma il rispetto per chi vuole divertirsi e mantenere la forma fisica non deve nascondere le vere problematiche dell'atletica italiana che si va sgretolando di anno in anno. Un compito arduo attende chi uscirà eletto dal Congresso del prossimo 6 dicembre, chiunque sia, so' cazzi amari....Lo stesso Gianni Poli, presente alla manifestazione, era avvilito, cercava di dissimulare incitando i pochi giovani, spronandoli. Ma tutti quanti, al momento, viviamo di ricordi: il prossimo 2 novembre saranno 30 anni dalla sua grande impresa, la vittoria alla New York City Marathon. Trentanni.......Lui è un gentleman, lo chiami a fare lo starter, se appena può si presenta, parla con tutti, anima tutti, ama il nostro sport e non si tira indietro. Non ha mai chiesto onori e poltrone, fa il suo lavoro per sbarcare il lunario, come tutti.

Finalino. La torcia per un po' di minuti è finita in buone mani, quelle di Giulia Conti, che proprio ai Giochi di Atene 2004 entrò nell'agone olimpico, e fu la prima delle sue quattro partecipazioni, l'ultima a Rio, poche settimane fa. La sua prima società fu il Circolo Vela Gargnano, seppure lei sia romana. Bilancio? Quattrodicesima ad Atene Classe Yngling, quinta per tre volte con i "470" a Pechino, Londra e Rio. La "maledizione" del quinto posto, a Rio ne è rimasta delusa, come ha dichiarato al microfono del nostro competentissimo amico Sandro Pellegrini, ritratti dall'obiettivo di Marco Peiano, nel collage che correda queste righe.

Ultimo aggiornamento Domenica 02 Ottobre 2016 13:19
 
All'Atletica Felice Baldini si sta lavorando sui giovani per costruire il futuro prossimo venturo PDF Stampa E-mail
Giovedì 29 Settembre 2016 12:36

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L' Atletica Felice Baldini di Agazzano, sulle colline piacentine della Val Luretta, fa parte di quelle realtà societarie che annoveriamo fra i nostri soci. In questo caso, ci sono poi ragioni veramente speciali che ci legano al Club agazzanese. Claudio Enrico Baldini, fratello di Felice, fu uno dei fondatori dell'Archivio Storico nel 1994. Giovanni Baldini si è premurato di farci avere la notizia che una giovane della categoria cadetti, Giulia Magistrali, ha vinto il titolo emiliano nella disciplina dei 1200 metri siepi, stabilendo anche la nuova miglior prestazione piacentina. C'è un motivo in più per Giovanni di essere orgoglioso di questo risultato, l'allenatrice di Giulia è la signora Gabriella Rondoni, coniugata Baldini!

Una bella soddisfazione che fa dimenticare qualche amarezza dovuta alle difficoltà che il nostro sport incontra nei piccoli centri dove il Campo sportivo comunale deve essere condiviso con altre attività che spesso, troppo spesso, sono arroganti e invasive. Siamo ancora ben lontani dalla educazione sportiva, quella che per esempio dovrebbe considerare gli impianti pubblici patrimonio di tutti e non proprietà solo di alcuni. Vabbuó, GGG (Giulia, Gabriella, Giovanni) godetevi questo bel momento che vi ripaga, con l'augurio di aggiungerne un altro ai prossimi Campionati nazionali di categoria.

Ringraziamo il quotidiano online "ilPiacenza", da cui abbiamo ripreso la foto e il link all'articolo.

Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Settembre 2016 14:23
 
Il saluto dell'olimpionico Alberto Juantorena da Cuba agli amici organizzatori del "Miglio Olimpico" PDF Stampa E-mail
Mercoledì 28 Settembre 2016 12:35

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Queridos amigos de Navazzo y Gargnano:

He estado en Rio de Janeiro con los discapacitados -  pues soy el Presidente del Comité Paralímpico Cubano -  hasta hace unos dias y regresé a La Habana el dia 23 de septiembre. Siento mucho que me he perdido esta vez estar entre verdaderos amigos que aman en serio el deporte. Pero hay mas tiempo que vida, buscaremos una buena excusa para volver a esa magica tierra de ustedes que es ya la mia.

Gracias por la informacion de la Milla Olimpica, se que me perdi un tremendo evento entre tantos amigos. Un abrazo a todos y por favor excusarme esta vez.

Un abrazo, Alberto

Questo è il messaggio che abbiamo ricevuto da Alberto Juantorena, che, molti ricordano, l'anno scorso fu, con Franco Fava e Gianni Poli, il "padrino" che tenne a battesimo il primo "Miglio Olimpico".  Non crediamo ci sia bisogno di traduzione dallo spagnolo per le belle parole del doppio campione olimpico cubano: un attestato di amicizia, simpatia e affetto per la gente di Navazzo e Gargnano e per le belle terre gardesane.

Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Settembre 2016 07:16
 
Alla Pizzeria Running Club di Navazzo di Gargnano anche la pizza è diventata olimpica e brasiliana PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 Settembre 2016 07:52

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Dici la fantasia....Quello che adesso vi raccontiamo è un altro spezzone delle numerosissime iniziative che accompagnano da mesi il progetto "Sognando Olympia", ideato da un gruppo di amici per celebrare, a modo loro, l'anno dei XXXI Giochi Olimpici a Rio de Janeiro. Ne hanno combinate di tutti i colori, ma colorata come questa finora non si era vista.

Niente stadio, niente pista di atletica, o acque lacustri per regatare o nuotare, niente dislivelli montani su cui correre o pedalare. Stavolta, gara indoor, a tavola con forchetta e coltello. Sede della competizione: la Pizzeria Running Club (già il nome è una garanzia) di Navazzo, su per il monte di Gargnano, dove, meglio ricordarlo, ha la sua sede il nostro Archivio Storico dell'Atletica Italiana Bruno Bonomelli all'interno della Biblioteca Internazionale dell'Atletica. Michele, Silvia e Simona, che gestiscono il locale, hanno raccolto la sollecitazione di un amico e hanno creato la "Pizza Olimpica", lanciata in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi a Rio, il 5 di agosto. "Ha subito avuto la curiosità dei clienti - racconta Simona - poi la voce si è diffusa e abbiamo avuto ogni sera un bel numero di richieste".

Un bel successo insomma. Colori, ingredienti e forma, gli elementi su cui si è puntato, colori del Brasile, cerchi olimpici che fanno fatica a sopravvivere al calore del forno; ingredienti: accanto ai classici pomodoro e mozzarella, salsiccia piccante, mais, fagioli neri, peperoni verdi e gialli, peperoncino piccante.

Buon appetito, appetito olimpico ovviamente.

Nelle foto scattate al "Running Club" dal nostro socio Elio Forti, una veduta "aerea" della Pizza Olimpica e due degli ideatori, Michele e Simona (manca Silvia), con Lallo Tavernini e Ottavio Castellini.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 28 Settembre 2016 11:41
 
Fiesta grande sabato e domenica al Porto Vecchio di Bogliaco con "Miglio Olimpico" e "Vela Solidale" PDF Stampa E-mail
Giovedì 22 Settembre 2016 13:48

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Fiesta. Sport e solidarietà. Ai blocchi di partenza campioni olimpici e sportivi per passione. Con loro, ragazzi che lottano e hanno combattuto la malattia. Si presenta da sé, senza necessità di aggettivi, l’appuntamento con le due giornate di fine settimana a Bogliaco, sabato e domenica 24 e 25 settembre, di cui il Miglio Olimpico  di Gargnano e la ChildrenWindCup costituiscono i momenti di maggior caratura. Eventi compresi tra le manifestazioni che hanno aderito a "Sognando Olympia", il progetto multisport ideato e coordinato da un gruppo di amici fra Navazzo, Gargnano e Toscolano Maderno, nell’anno dei Giochi di Rio.

In prima fila lo striscione con il logo ideato da Roberto Scolari, grafico della storica Tipografia Apollonio, di Brescia. Al pari i partner organizzatori che promuovono e organizzano gli eventi in prima persona: Gs Montegargnano e Gsa Gargnano per il Miglio, Abe per la Children con il Circolo Vela Gargnano. La piazzetta del Porto Vecchio di Bogliaco presterà sfondo e scena agli atleti a passo di corsa, sul lago saranno in regata le barche con i ragazzi dell’Abe (Associazione  bambino emopatico), presieduta da Luciana Corapi, accompagnati dai medici del Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei Bambini del Civile di Brescia, diretto dal dott. Fulvio Porta. A seguirne le prestazioni, rilevando a distanza nove parametri vitali di atleti e velisti con l’avveniristica maglietta del Progetto Resco (Remote System Control), i tecnici di Xeos.it, l’azienda di Roncadelle impegnata sul fronte della telemedicina e del telesoccorso, oltre che nella prevenzione.

Lo starter scatterà sabato, alle 16, quando dal monte Pizzocolo, tempo permettendo, scenderanno alcuni atleti del “Monte” in parapendio. Alla testa del volo delle sete colorate Fulvio Polcini, podista del Gs Montegargnano e campione di parapendio. Altrettanto colorati saranno i fumogeni che accompagneranno la fiaccola olimpica che Alberto Juantorena, il campione olimpico di Montreal nel 1976 sui 400 e 800 metri, ha donato alla Collezione Ottavio Castellini. La fiaccola è stata consegnata lo scorso inverno dal campione cubano, amico di "Sognando Olympia" e testimonial d’eccezione del primo Miglio Olimpico a novembre 2015 – con lui,  gli olimpionici Franco Arese, Maurizio Damilano, Franco Fava, Gianni Poli e Dario Badinelli -, a Gianfranco Scarpetta, assessore allo Sport gargnanese, e da questi portata a Navazzo. Dove ha sede pure l’Asai, l’Archivio storico dell’Atletica italiana che porta il nome di Bruno Bonomelli. Dopo l’atterraggio sulla spiaggia della Marina di Bogliaco, verso le 16.30, la fiaccola sarà portata in piazzetta dai ragazzi dell’Abe. Un secondo breve viaggio dopo quello compiuto nelle mani del grande atleta di Santiago di Cuba lungo uno degli ultimi 10 chilometri del percorso seguito dalla fiamma olimpica ad Atene 2004. Lo stesso Juantorena potrebbe dare il via alla corsa in collegamento diretto da L’Avana. Confermata la presenza di Gianni Poli, vincitore della Maratona di New York nel 1986, olimpionico a Seoul nel 1988, argento sulla stessa distanza agli Europei di Spalato, nel 1990.

Questo il prologo del Miglio Olimpico di Gargnano, seconda edizione, corsa Fidal, che si snoderà sull’anello di circa 400 metri, disegnato da Aurelio Forti e Cesare Bernardini, tra la piazzetta e il cuore dell’antica Bogliaco. In piazzetta la segreteria della corsa sarà aperta intorno alle 16.30. Mezz’ora più tardi l’inizio delle gare con gli Esordienti (femminile e maschile) impegnati su un quarto di miglio (un giro); a seguire, i Ragazzi (M e F) sul mezzo miglio (2 giri); per tutte le altre categorie Fidal (M e F) quattro giri per chiudere il miglio, circa 1609 metri. A disposizione spogliatoi e docce al Circolo Vela e parcheggio gratuito (da esporre il tagliando apposito da scaricare sul sito www.diecimigliadelgarda.net) nei pressi della Marina di Bogliaco, a due passi dalla piazzetta. Iscrizioni entro le 22 di stasera, venerdì (per maggiori informazioni consultare il sito internet all’indirizzo precedente). Dopo le premiazioni (nel pacco gara la maglietta tecnica “dedicata”), in attività gli stand gastronomici degli amici dell’Abe, con il ricavato destinato alle attività dell’Associazione. Poi musica e occasione di stare insieme.

Campioni dello sport e personaggi dello spettacolo non mancheranno poi domenica per la ChildrenWindCup numero 10. Ancora una volta la piazzetta con Marina di Bogliaco ospiteranno la base logistica dell’evento-festa di fine estate in diretta tv sul web e Teletutto (dalle 11 alle 12 e dalle 13 a seguire con Clara Camplani e Sandro Pellegrini). Alla Children sarà presente nuovamente il progetto Hyak Onlus del Cps di Salò, braccio sul territorio dell’Asst (Azienda socio sanitaria) del lago di Garda che avrà in prima fila il suo direttore Peter Assenbergs, pazienti, medici, alcuni ragazzi dell'Abe che saranno in gara con la barca Rockford, un 11 metri avuto in regalo dalla famiglia Saporiti di Como. Dalle 11, in piazzetta, si festeggia con i piccoli  pazienti di Oncoematologia pediatrica del Civile. Saranno 150 i ragazzi presenti con i loro familiari che, tra l’altro, sabato notte saranno ospiti  in una struttura alberghiera grazie al Consorzio Garda Lombardia. Nel pomeriggio la regata con i velisti delle squadre giovanili di Gargnano. “Negli anni – dice Sandro Pellegrini - la Children è diventata una vera festa: la festa di fine anno dell’estate e della vela gardesana, musica, sport e altro ancora”.

Fra gli ospiti, anche in regata, ci sono stati dj Francesco, i comici di Colorado Cafè, Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, la squadra del Brescia allora guidata da Marco Zambelli (ancora oggi testimonial Abe), lo staff di 007 “Quantum of Solace” (2008), la bellissima bicicletta di Purito Rodriguez regalata dal team Katusha ai ragazzi dell’Abe, i mezzi delle forze dell’ordine (Vigili del fuoco, Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili urbani di Gargnano) e la Yamaha di Valentino Rossi, due anni or sono.

Sarà fiesta. Vera. E l’anno di “Sognando Olympia” continua. Non finisce qui.

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Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Settembre 2016 15:17
 
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