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Un grave lutto ha colpito il presidente della Associazione degli statistici spagnoli PDF Stampa E-mail
Mercoledì 22 Marzo 2023 16:31

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Un grave lutto ha colpito nei giorni scorsi il presidente della Asociación Española de Estadísticos de Atletismo (AEEA), professor José Javier Etayo: è deceduta la moglie Almudena Mejías Alonso. Due persone che alcuni soci del nostro Archivio Storico ebbero modo di conoscere ed apprezzare in occasione di assemblee annuali tenute a Madrid e a Barcellona. Con il gruppo spagnolo abbiamo sempre avuto buoni rapporti; spesso il prof. Etayo. accuratissimo ricercatore, ha aiutato qualche nostro socio nella ricerca di notizie e documenyi. Lasciamo il ricordo della signora Almudena alle belle parole di Miguel Villaseñor che pubblichiamo qui di seguito, in castellano. All’amico José desideriamo far giungere i nostri sentimenti di tristezza per il dolore che lo ha colpito. Sentimenti cui si uniranno, ne siamo certi, anche gli altri soci del nostro Archivio Storico dell’Atletica Italiana.

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Queridos compañeros,

probablemente muchos de vosotros habéis conocido la tristísima noticia por las redes sociales, el fallecimiento en la tarde del domingo de Almudena Mejías Alonso, esposa de nuestro presidente, José Javier Etayo. Hoy su cuerpo ya descansa en paz, esta mañana ha recibido cristiana sepultura en el Cementerio Sur de Madrid.

Almudena era Catedrática de Literatura Hispanoamericana en la Facultad de Filología de la Universidad Complutense de Madrid, y siempre estaba con sus clases, sus estudios, sus libros y  con su querida parroquia del Claret, pero para nosotros, los miembros de la Asociación, Almudena era Almudena Etayo, la mujer de Javier, y se ganó a pulso ser un miembro más de la AEEA, pues, dicho sea con humor, ese que tanto derrochaba, nos aguantó siempre y de qué manera, empezando por Javier, con nuestros números, nuestros boletines y libros y nuestras pesadas estadísticas. 

Almudena no faltaba nunca a la cita en asambleas y viajes. Siempre disfrutamos de su simpatía, de su conversación, de su viveza, de su cordialidad y de su sentido del humor. El pasado mes de octubre, en Barcelona, nos acompañó una vez más, no han pasado ni cinco meses pero parece que fue hace mucho más tiempo. 

Almudena afrontó su enfermedad con enorme entereza y nos ha dejado en paz, en paz consigo misma. Nosotros la recordaremos siempre, siempre estará en nuestra memoria y siempre estará en nuestros corazones. Quiero enviar en nombre de todos un fortísimo abrazo a Javier, a quien acompañamos en estos difíciles momentos.

Os adjunto una divertida de fotografía de Almudena y de Javier, así la recordaremos siempre. Descansa en paz, Almudena.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Marzo 2023 18:15
 
Salto triplo donne, il 2022 manda un segnale: poco mosse le liste di ogni tempo PDF Stampa E-mail
Martedì 21 Marzo 2023 16:09

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Nelle foto (per gentile concessione della FIDAL/ fotografo Giancarlo Colombo), Ottavia Cestonaro (a sinistra) e Dariya Derkach, le due migliori italiane in questo momento nel salto triplo

Ci ha chiesto un tale – che non è nostro socio, e peraltro neppure conosciamo – come mai dedichiamo liste così lunghe e dettagliate alla disciplina del salto triplo. Ci pare – anzi siamo sicuri perché lo abbiamo verificato – di averlo scritto parecchie volte, e non dovrebbe essercene più necessità. Ma in ossequio all’abusato repetita juvant lo riscriviamo: nell’autunno 2018 la nostra piccola associazione decise di organizzare una giornata dedicata al ricordo della gara olimpica di México City del 1968, gare rimaste (furono due, qualificazione e finale) stampate nella memoria degli appassionati, soprattutto per orgoglio nazionale, visto che uno dei grandi protagonisti fu Beppe Gentile. Lui e tanti altri si ritrovarono ad Agazzano, in provincia di Piacenza, dove, con l’aiuto anche di appassionati locali, si officiò il «rito celebrativo». Cosa c’entrano le compilazioni? In quella occasione fu chiesto ai nostri esperti Enzo Rivis ed Enzo Sabbadin di mettere in fila i migliori risultati della specialità. Presi dell’entusiasmo fecero liste monstre, che furono pubblicate in un libro edito per l’occasione. Ma per lavori statistico-sportivo i libri sono come una pietra tombale. Mentre la pubblicazione su un supporto informatico diventa una cosa viva. Il nostro Archivio ha questo suo spazio e quindi si è deciso di dare continuità al corposo lavoro di Rivis e Sabbadin. Senza dimenticare che abbiamo sempre uno spazio riservato a tutte le discipline dell’atletica con le liste di ogni tempo. Il triplo è solamente più approfondito.

Ci sarebbe anche un’altra risposta molto più semplice e breve, ma avremmo rischiato di sembrare sgarbati, e questo vogliamo evitare. E poi vale sempre il pirandelliano «Così è se vi pare». Promettiamo, giurin giurello, che non torneremo più sulla storia delle nostre liste del salto triplo.

Oggi nostre ospiti sono le donne. Purtroppo la stagione 2022 è stata abbastanza opaca per loro. Le nostre attuali migliori, Dariya Derkach (figlia d’arte, anche la madre fu in patria, Ukraina, buona atleta del salto triplo) e Ottavia Cestonaro, vicentina, si son mantenute su valori medio-bassi. Piccolo progresso per la seconda dal 14,18 del 2019 al 14,22 del 2022, piccola soddisfazione. Derkach ha superato i 14 metri in sole due occasioni, lontanuccia dal suo miglior salto (14,47 del 2021), eppure aveva cominciato benino nella stagione in pista coperta. Per lei una grande soddisfazione recentemente, a Istanbul, nei Campionati europei indoor: la medaglia d'argento, uno stimolo a riprendere la strada del progresso anche metrico.

Quadro complessivo di ogni tempo: 1162 prestazioni a più di 13 metri, 339 atlete a più di 12, il nostro limite inferiore. Svetta su tutte Magdalin Martinez, sempre primatista che può per ora dormire sonni tranquilli, la quale mette la sua firma alle prime 18 prestazioni, che diventano 38 se si scende a 14,50, limite con un significato anche a livello internazionale. Al di sopra di questa misura solamente altre due atlete: Simona La Mantia e Fiona May.

Chi vuole farsi le sue personali indagini sulla disciplina può dilettarsi: liste all’aperto e in pista coperta.

Ultimo aggiornamento Martedì 21 Marzo 2023 16:52
 
Un nuovo polo culturale per lo sport a Seriate: la Biblioteca Nerio Marabini PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Marzo 2023 00:00

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Ci viene in mente il titolo di un film di parecchi anni fa, «Era mio padre». Lo stesso si è detto Paolo Marabini: «Nerio, era mio padre». E subito dopo ha recitato il quarto Comandamento:«Onora il padre e la madre». E quale miglior modo di onorarlo se non creare uno spazio culturale fatto di libri, immagini, ricordi, legati allo sport? Papà Nerio fu legatissimo allo sport bergamasco, al ciclismo in particolare: fu promotore, dirigente, mecenate. Paolo si mise al lavoro subito dopo la repentina dipartita di suo padre, qualche anno fa, costruendo, dentro di sè, questo progetto che adesso viene a compimento. Paolo, giornalista alla rosea «Gazzetta», cultore di sport a tutto campo, con atletica e ciclismo in primo piano, autore di libri sportivi, socio del nostro Archivio Storico fin dagli esordi, ci ha messo un impegno senza riserve. Cosa abbia ottenuto lo potete leggere qui sotto nella presentazione da lui preparata. Sabato, a Seriate, alle porte di Bergamo, nello spazio in viale della Libertà, 29, con inizio alle ore 10,30, la «vernice»: la Biblioteca Nerio Marabini aprirà le porte. Noi, noi tutti dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli", auguriamo a Paolo, e tutti coloro che lo hanno sostenuto e lo sosterranno, il più affettuoso augurio per un meritato successo.

 

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Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Marzo 2023 15:19
 
Liste del triplo uomini: Andrea e Emmanuel sono sicurezze, Tobia in bella crescita PDF Stampa E-mail
Venerdì 17 Marzo 2023 00:00

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Liste a go-go in questo periodo. Oggi tocca a quelle relative al salto triplo uomini, sia all'aperto che in pista coperta. Il carico maggiore lo porta Enzo Rivis, assistito dall'altro Enzo, il veneto Sabbadin, le nostre certezze in tema di statistiche atletiche. Le compilazioni di questa specialità sono l'eredità di un convegno che noi dell'A.S.A.I. proponemmo nell'ottobre del 1968 in occasione del cinquantesimo anniversario dei Giochi Olimpici di México '68, convegno che si tenne ad Agazzano, in provincia di Piacenza, con l'appoggio di appassionati di atletica locali. Parteciparono, insieme a Beppe Gentile, tutti i diciassettemetristi fino a quel momento, oltre ad alcune delle migliori specialiste della nostra atletica, Martinez, Capriotti, Lah.

Le due compilazioni evidenziano quello che è stato il significato della stagione 2022: la acquisita sicurezza di Andrea Dallavalle a livello internazionale, testimoniata dal quarto posto ai Campionati del mondo, a Eugene, e dal secondo ai Campionati d'Europa. Ci si può attendere un altro consistente balzo, ma già la regolarità su misure lunghe è garanzia importante per lui e per l'atletica italiana in occasioni internazionali.

Chiebuka Emmanuel Ihemeje trasmette una impressione di grande forza. Nato in Italia da genitori nigeriani, sembra davvero solido come...il marmo di Carrara, dove è venuto al mondo, prima di trasferirsi e installarsi in provincia di Bergamo. Due risultati «pesanti» nel 2022: quinto ai Mondiali, subito dietro a Dallavalle, e poi nono a Monaco di Baviera agli Europei, in un momento di flessione.

Tobia Bocchi arriva dalle terre verdiane, Parma. Vicino ai diciassette metri, può esibire un consistente quarto posto ai Campionati d'Europa, ai Mondiali non ha superato la qualificazione per poco. È il terzo jolly del nostro triplo. Da qui in poi, si scivola un po' in basso, ma ci sono in lista d'attesa dei giovani, e come diceva la canzone di Giorgio Consolini una settantina d'anni fa «e i bimbi crescono», dalla indimenticabile Son tutte belle le mamme del mondo, simbolo di un tempo quando i cantanti dovevano strappare qualche lacrimuccia, e i cantanti sul palco del teatro Ariston di Sanremo non si comportavano da psicopatici.

Adesso sentiamo dire che...arriva, arriverà, o è già arrivato, il cubano, sai tanto per rinforzare una disciplina che non ha nessuna necessità di essere rinforzata, come si desume dai risultati che abbiamo citata nelle righe qui sopra. Mah!

Nelle foto (per gentile concessione della FIDAL/ fotografo Giancarlo Colombo), il piacentino Andrea Dallavalle (a sinistra) e il bergamasco Chiebuka Emmanuel Ihemeje, due solide certezze del salto triplo italiano a livello internazionale

Ultimo aggiornamento Martedì 21 Marzo 2023 16:47
 
Liste italiane femminili di ogni tempo a fine 2022: un incremento del 9,7 per cento PDF Stampa E-mail
Giovedì 16 Febbraio 2023 07:00

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Nuovamente la parola alle liste annuali 2022 compilate da Enzo Rivis ed Enzo Sabbadin. Dopo aver pubblicato la lista aggiornata al 31 dicembre 2022 per gli uomini, oggi pubblichiamo quelle relative alle donne. I criteri di compilazione sono sempre gli stessi: le liste sono incrementali, significa che qualche anno fa siamo partiti da una base (le migliori 50) e, di anno in anno, sono stati inseriti i risultati - sia atlete sia prestazioni - che entravano in questo limite, un criterio, qualitativo più che quantitativo. Questo comporta che la profondità delle liste, evidentemente, non è tutta uguale. I nuovi inserimenti sono rimarcati in giallo, e questo permette anche ad occhio di individuare visivamente le specialità che hanno avuto il maggior incremento, oppure quelle che hanno problemi di crescita. Ci fanno notare i compilatori che le donne bagnano il naso agli uomini quanto a miglioramenti complessivi: a fronte di una percentuale del 6,5, le donne presentano il 9,7. Le stesse liste sono sempre disponibili nella apposita sezione dedicata alle compilazioni, spazio che localizzate sulla sinistra della copertina del sito. Nel caso il diligente lettore individuasse correzioni, segnalazioni, aggiunte, errori di contenuto o di stampa, gli saremo grati se vorrà inviarle direttamente ai compilatori:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Nelle due foto (per gentile concessione della FIDAL/ fotografo Giancarlo Colombo): a sinistra, Elena Vallortigara, medaglia di bronzo nel salto in alto ai Campionati mondiali 2022; nell'altra, Ayomide Folorunso che ha stabilito in semifinale ai Campionati del mondo il nuovo primato italiano dei 400 metri ad ostacoli con il tempo di 54"34; nel 2022 ha corso per ben sette volte sotto i 55 secondi

Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Febbraio 2023 20:35
 
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