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100 protagonisti dello sport reggiano visti con gli occhi del cuore del "nostro" Gianni Galeotti PDF Stampa E-mail
Martedì 15 Aprile 2014 14:51

100 Protagonisti dello sport reggiano

Ce lo aveva detto, tempo fa, con la sua voce misurata, quasi che annunciasse qualcosa di poca importanza. Lo ha compilato con la sua scrittura che si fa leggere come ascoltare quella magnifica sinfonia verbale che è l' emiliano, qui in versione reggiana, un semplice raccontare senza paludamenti cattedratici. Lo ha portato a Genova, alla Assemblea della nostra A.S.A.I., qualche giorno fa, ne ha fatto omaggio agli amici.

Gianni Galeotti ha sfornato un altro libro, dopo quello del 2010 "100 anni di atletica a Reggio Emilia". Questo lo ha titolato "100 protagonisti dello sport reggiano", rassegna di uomini e donne che hanno illustrato l'attività sportiva nella Città e della sua provincia. Ha avuto l'aiuto del Banco Emiliano, banca di credito cooperativo. Prefazione di Marco Franzelli, giornalista RAI, negli Anni '90 telecronista raffinato e preparato per l'atletica leggera, poi tante altre funzioni rilevanti nella azienda. Anche lui autore di parecchi libri, con l'atletica nel cuore, e qualche arteria dedicata alla Formula Uno, di cui commenta le vicende del Mondiale nel Tg1 delle ore 20.

Dentro il bel volume "galeottiano" si spazia su tanti sport, ma con chi si apre la pagina 10, la prima biografia raccontata? Lo ha deciso l'alfabeto, è vero, ma ci fa piacere comunque: Abeti Pasqualino, di Correggio, velocista da 100 e 200 metri e tante staffette. Finiva l'era Berruti - Ottolina e stava per iniziare quella di Mennea. E il volume si chiude nel ricordo di Pietro Paolo con un disegno di Nani Tedeschi , un artista da sempre amico di Gianni Galeotti.

Una bella galleria di personaggi, in questo lavoro che va letto biografia per biografia, per scoprire tante storie dentro e oltre lo sport. Chi ha voglia di scoprirle si metta in contatto con Gianni Galeotti Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Luglio 2014 12:50
 
L'ottavo volume della storia dei Campionati italiani e un nuovo Statuto: le nostre principali novità PDF Stampa E-mail
Venerdì 11 Aprile 2014 11:45
Da sinistra: Tiziano Strinati, Mauro Nasciuti, Vittorio Ottonello e Ottavio Castellini
Da sinistra: Tiziano Strinati, Mauro Nasciuti, Vittorio Ottonello e Ottavio Castellini

Una Assemblea costruttiva quella celebrata a Genova nella Casa delle Federazioni del CONI ligure. Assemblea aperta dagli interventi di due uomini dell'atletica: Vittorio Ottonello, padrone di casa in quanto presidente del Coni della Liguria, e Mauro Nasciuti, vicepresidente della Federazione italiana di atletica leggera. Dopo i loro interventi, un sentito ricordo di Luciano Serra, recentemente scomparso, da parte di Gianni Galeotti. Presenza graditissima quella di Silvio De Florentis. Ringraziamenti non certo formali a Angela Cartesegna e ad Edoardo Giorello, che hanno operato per la miglior riuscita dell'appuntamento annuale.

Tiziano Strinati presidente e Alberto Zanetti Lorenzetti segretario hanno tenuto le redini dll'Assemblea. Non ci soffermiamo qui sui lavori che saranno oggetto dell'apposito verbale che pubblicheremo fra pochi giorni. Solo un telegrafico riassunto delle principali decisioni che dovranno diventare operative:

- Tiziano Strinati ha illustrato i principali cambiamenti dello Statuto, che sarà oggetto di una Assemblea straordinaria nel 2015;

- Sempre con obiettivo l'anno prossimo si metterà in lavorazione l'ottavo volume della storia dei Campionati italiani, anni 1941-1944; al riguardo verranno interpellati gli autori dei precedenti volumi, senza escludere nuovi apporti;

- Verranno sperimentate nuove aperture per il sito Internet che sta già dando ottimi risultati, che possono essere incrementati attraverso i cosiddetti "social network" per raggiungere un numero maggiore di utenti, soprattutto giovani;

- su proposta di Gianni Galeotti, è stato deciso di tenere l'Assemblea 2015 a Reggio Emilia, in data da decidere.

Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Luglio 2014 12:51
 
Marco Martini ci racconta la vita di Cosimo Puttilli marciatore che sognava i Giochi Olimpici PDF Stampa E-mail
Giovedì 10 Aprile 2014 14:13
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 Due barlettani che con la loro carriera hanno illustrato pagine di storia
dell'atletica italiana: Cosimo Puttilli e Pietro Paolo Mennea
 

Qualche giorno fa abbiamo presentato la bella iniziativa tenutasi lunedì a Barletta per volere dei familiari di Cosimo Puttilli, per ricordarne il ventesimo della scomparsa. Di questo marciatore abbiamo dato qualche sommario cenno in sede di presentazione. Se ne parla più diffusamente nel libro di Claudio Enrico Baldini, edito nel 2012 dall'A.S.A.I., "Maratona di marcia - Appunti per una storia 1898 - 2012", pubblicazione che è stata nuovamente illustrata durante il ricordo di Puttilli.

Ci voleva "il microscopio" di Marco Martini per darci il ritratto completo di questo uomo e di questo atleta e della sua lunga vicenda sportiva. Ci sia consentito dedicare questo ennesimo eccellente lavoro del nostro vicepresidente alla famiglia di Puttilli, e in particolare alla nipote Tonia, che ha aiutato Marco fornendo preziose informazioni sulla famiglia e che ha tenuto i contatti con noi nei giorni scorsi, e della quale abbiamo apprezzato l'entusiamo e la dedizione al ricordo di suo nonno.

«L’avevano lungamente pregato per farlo gareggiare in quella prova valevole per il campionato barlettano di marcia. Ma lui, ostinato, non aveva voluto saperne. Poi, quando il gruppo dei marciatori aveva già preso il via, provò vivissimo il desiderio di buttarsi nella mischia. Partito fuori gara, con oltre 200 metri di distacco, raggiunse i primi, li superò, e vinse con 8 minuti di vantaggio. Fu la prima gara di Puttilli marciatore. Prima gara e primo successo. Aveva cominciato con le corse campestri nel 1932; ne aveva vinte parecchie quando iniziò la carriera di marciatore nel modo descritto» (Salvatore Pappalardo, Il Littoriale della Domenica  31 gennaio 1943).

Nato a Barletta il 22 giugno 1913 Cosimo Puttilli, l’atleta di cui si parla nell’introduzione, nel 1921 si trasferì a Roma al seguito dei genitori, approdati nella capitale per motivi di lavoro. A  18 anni tornò a Barletta in ferie e conobbe «una bellissima signorina», Chiara Rizzi. Se ne innamorò a tal punto da non fare più ritorno a Roma, dove aveva lavorato insieme al padre come apprendista muratore. Una volta a Barletta, si fece assumere da suo cognato come panettiere. Sposò la sua amata il 19 marzo 1933 e nel 1934 nacque Giuseppe, che però morì dopo pochi giorni. Quest’ultimo tragico evento gli lasciò sicuramente più tempo libero per poter aderire, nel 1934, a importanti iniziative sportive organizzate in Puglia. Raramente questa regione ne allestiva, ma in quella stagione Bari si conquistò l’onore di poter ospitare i Campionati Italiani Giovani Fascisti, una categoria tipica dell’epoca a cui in quel 1934 potevano accedere i nati negli anni 1913, 1914, 1915 e 1916. La città si diede da fare per ben figurare, e realizzò anche un nuovo impianto (Stadio della Vittoria, dedicato ai caduti della Grande Guerra). Naturalmente tutta la regione, già mesi prima dell’evento, previsto per i giorni dal 2 al 6 settembre, entrò in fibrillazione, organizzando gare per Giovani Fascisti. Le autorità però decisero solo in ritardo di includere nel programma di quei campionati la prova di marcia, sulla distanza dei 15 chilometri, e così le prove di selezione che ogni provincia fece disputare si svolsero nelle domeniche del 12 e del 19 agosto. Puttilli vinse il campionato della sua provincia, sui 15 chilometri, e rifinì la preparazione sotto la guida dell’allenatore federale Domenico Milella, responsabile tecnico della squadra atletica della provincia di Bari. La 15 km di marcia fu la prima delle finali dei campionati; partì alle ore 16.30 di domenica 2 settembre con 300 concorrenti al via e starter di eccezione Bruno Mussolini. Cosimo si difese con onore: 1. Aniello Capuozzo (Napoli) 1h17:19.1/5, 2. Luigi Peri (Parma) 1h18:27, 3. Cuccinelli (Varese) 1h18:46, 17. Puttilli (Bari) 1h21:26.

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Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Aprile 2014 15:46
 
La nuova "Lettre" della Commissione Storica francese è da oggi disponibile su www.cdh.athle.com PDF Stampa E-mail
Sabato 05 Aprile 2014 07:45

Abbiamo ricevuto dall'amico Gilbert Rossillo la comunicazione che la nuova "Lettre", del mese di aprile, messa a punto dalla Commissione Documentazione e Storia della Federazione Francese è disponibile sul sito dei nostri "cugini" francesi. Chi dei nostri soci e dei nostri utenti fosse interessato può entrare in questo indirizzo: https://www.cdh.athle.com/

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Aprile 2014 07:49
 
A venti anni dalla morte la città di Barletta ricorda Cosimo Puttilli, campione della 50 km marcia PDF Stampa E-mail
Venerdì 04 Aprile 2014 16:12

 

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"Cosimo Puttilli, l'uomo, l'atleta, la storia, l'esempio". Nel ricordo del marciatore pugliese, per due volte campione d'Italia sui 50 km di marcia, si ritroveranno oggi, alle ore 18, nella Sala Pietro Mennea della libreria La Penna Blu di Barletta, i familiari, autorità cittadine, giornalisti, atleti, rappresentanti del mondo sportivo. Ricorre il ventesimo anniversario della morte di Puttilli, e la famiglia ne vuole celebrare la figura a tutto tondo, come recita il titolo dell'incontro: testimonianze, retroscena, immagini inedite, filmati di repertorio, ritagli di giornali dell'epoca che va dagli anni '30 al Dopoguerra. Puttilli fu campione d'Italia della "50" la prima volta nel 1938 e la seconda volta nel 1947, proprio nella sua città, Barletta. Quella Barletta che poi diede i natali al grande Pietro Paolo Mennea, con il quale Puttilli ebbe cordiali rapporti.

Mentre plaudiamo alla iniziativa, noi dell'A.S.A.I. siamo anche riconoscenti alla nipote di Cosimo, Tonia Puttilli, che ha voluto coinvolgerci: infatti durante l'incontro verrà presentato il nostro volume "Maratona di marcia - Appunti per una storia 1898 - 2012", nato da una idea e dal lavoro iniziale di Claudio Enrico Baldini e poi concluso nel 2012 dai soci Zanetti Lorenzetti e Castellini a seguito della scomparsa dell'autore agazzanese, su commissione della famiglia.

Per parte nostra torneremo sulla figura di Cosimo Puttilli in questo spazio nei prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Aprile 2014 13:05
 
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