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E se fra questi ci fosse un qualche possibile campione olimpico del futuro? Sperare non costa nulla PDF Print E-mail
Monday, 13 July 2015 15:32

Raul Leoni ci ha fatto cortesemente pervenire due documenti relativi all'imminente Campionato del mondo allievi (youth, nella accezione anglofona) che si apriranno mercoledì nello Stadio Pascual Guerrero di Santiago di Cali, che però tutti conoscono solo como Cali, in Colombia. La conclusione domenica prossima.

Raul, il più esperto conoscitore delle categorie giovanili non solo in Italia, ci ha fatto pervenire una nuova edizione delle liste italiane di ogni tempo e il "book" della squadra azzurra con biografie di tutti i giovani partecipanti italiani, con informzioni non solo atletiche. Nel ringraziare Raul per l'importante contributo al nostro sito, auguriamo anche il miglior successo ai giovani azzurrini.

Last Updated on Monday, 13 July 2015 17:24
 
Per gli appassionati di "quattroacca" un nuovo numero del bollettino degli amici francesi PDF Print E-mail
Wednesday, 08 July 2015 07:37

Ricevuto da Sylvain Dubail, estensore del bollettino informativo tutto dedicato ai 400 metri ostacoli / This French Bulletin is really interesting for coaches, athletes, managers: the focus is on the 400 metres hurdles / El Boletín de Sylvain Dubail para los aficionados de 400 metros vallas / Click on the link here under, el link aqui abajo.

Bonjour chers amis, vous trouverez en pièce jointe le dernier numéro des "Nouvelles du 4H".

Last Updated on Tuesday, 13 April 2021 15:47
 
Quando Enrico Arcelli e Bruno Bonomelli dissertavano di rinascita della campestre e della maratona PDF Print E-mail
Wednesday, 01 July 2015 11:28

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Enrico Arcelli ci ha lasciati. Improvvisamente, mentre era in Sardegna, presumiamo in vacanza.  Aveva compiuto 75 anni pochi mesi fa, in marzo. Il teorico della corsa, del correre è bello (il titolo del suo libro più famoso e gettonato), il docente universitario, il fisiologo, il tecnico, l'allenatore, l'organizzatore, il giornalista, lo scrittore, se ne è andato in un batter d'ali. Uomo mite, sempre misurato, gentile, aveva lasciato una impronta determinante nella rinascita del mezzofondo e soprattutto del fondo italiano, insieme a parecchi altri che, con passione, operarono dentro e fuori delle strutture federali.

Noi dell'Archivio Storico vogliamo ricordare Enrico Arcelli per la sua amicizia con Bruno Bonomelli. Una amicizia che lui stesso ricordò con parole affettuose durante il convegno che l'A.S.A.I. organizzò a Brescia, nel novembre 2010, in occasione dei cento anni della nascita del maestro rovatese. Quando gli chiedemmo la sua disponibilità ad essere relatore al nostro convegno, aderì senza un attimo di esitazione. Con lui si alternarono Gabriele Rosa, Sergio Giuntini, Massimo De Paoli, Marco Martini, con relazioni poi raccolte in un quaderno molto apprezzato. Disse durante il Convegno, e poi riportò le stesse parole nella versione scritta per essere pubblicata:"Imparai da lui molte cose sulla maratona, una specialità che all’epoca era molto trascurata in Italia".

Quando Bonomelli, nel 1974, decise di dare alle stampe una nuova edizione del suo libro "Corsa campestre, scuola di campioni" (prima edizione 1966, con Emanuele Carli), chiese proprio ad Enrico di scrivere di allenameto, di metodologia. Ricordiamo le sue parole in chiusura del Convegno bresciano riprese nell'intervento scritto:"Bonomelli (...) in un articolo che scrisse su ”l’Unità” parlò di me e del mio sforzo per fare in modo che le metodiche di allenamento venissero razionalizzate. Credo che fu per quel motivo che mi invitò a divenire suo coautore in quel libro sul cross".

Per il nostro commosso omaggio alla memoria di Enrico Arcelli abbiamo deciso di corredare queste righe con la copertina del libro sulla corsa campestre e con la pubblicazione integrale del suo intervento al Convegno del 2010, che potete leggere qui.

Last Updated on Thursday, 02 July 2015 08:48
 
La "Lettre" di giugno della Commissione Storica francese disponibile sul sito www.cdh.athle.com PDF Print E-mail
Wednesday, 01 July 2015 10:19

Bonjour à toutes et à tous,    

Au nom de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athlétisme, j'ai le plaisir de vous adresser la 45è lettre mensuelle d'information avec son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au cours du mois de juin dernier que vous pouvez consulter plus en détail via le lien suivant :https://cdh.athle.com/

Last Updated on Monday, 03 August 2015 07:11
 
Liste storiche femminili : anno 1926 / Italian Women Historical Rankings: now the year 1926 PDF Print E-mail
Tuesday, 23 June 2015 14:53

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Aggiungiamo un altro anno all'indagine di Marco Martini che, stavolta, ci fa scoprire l'atletica femminile del 1926. In quell'anno i Campionati nazionali lasciarono per la prima volta la loro "culla", Milano, e si trasferirono a Dalmine, alle porte di Bergamo, dove il Gruppo Sportivo degli Stabilimenti Dalmine, importante gruppo industriale metallurgico, era attivo e aveva un proprio impianto. Conferme di nomi già affermatisi in precedenza, come  quelli di Luigi Bonfanti , Andreina Sacco e Bruna Pizzini, e ascesa di nomi nuovi o seminuovi. Uno in particolare, quello di Emilia Pedrazzani, dell' U.S.Soresinese, dal nome della cittadina - Soresina - collocata tra Cremona, Bergamo e Milano. È proprio Emilia Pedrazzani ad iscrivere il suo nome al primo posto dell'albo d'oro del Campionato italiano di corsa campestre, che quell'anno si svolge per la prima volta all'Ippodromo di San Siro, a Milano, su un percorso di 800 metri tutto in linea retta con due ostacoli artificiali. La protagonista della gara è Bruna Pizzini, della S.G.Forza e Coraggio Milano, la quale guida fino agli ultimi metri ma viene superata dalla più resistente Pedrazzani. Era il 7 marzo, il giorno dopo il "Corriere della Sera" scriverà che il campionato si era disputato "tra uno sfarfallare di nastri ed uno sgonnellare di multicolori sottanelle", bastano queste parole a dare l'idea della corsa, un capolavoro di cronaca giornalistica! Pedrazzani vincerà poi in settembre a Dalmine il titolo italiano sugli 800 metri, altra distanza all'esordio nei Campionati italiani.

Nella foto sono immortalate le ragazze del primo Campionato italiano di corsa campestre, sul turf dell'Ippodromo di San Siro. Si notano quasi esclusivamente maglie a strisce bianche e nere, quelle della S.G. Forza e Coraggio Milano. Delle 22 partecipanti al Campionato, dodici erano del club meneghino. Posizionandosi sulla foto e cliccando, la si può ingrandire.

I nostri utenti possono trovare questo nuovo capitolo inserito nello spazio "Momenti di Storia", con il titolo "Liste italiane 1921 - 1926, donne". Le liste sono pubblicate anno per anno, lo stesso materiale è disponibile anche in formato PDF.

NEW - Historical Italian female Ranking 1926 - Ránking italiano femenino 1926 - Bilan italienne femmes 1926: here - aqui - ici, PDF format

Last Updated on Wednesday, 24 June 2015 11:37
 
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