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Fiesta grande sabato e domenica al Porto Vecchio di Bogliaco con "Miglio Olimpico" e "Vela Solidale" PDF Print E-mail
Thursday, 22 September 2016 13:48

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Fiesta. Sport e solidarietà. Ai blocchi di partenza campioni olimpici e sportivi per passione. Con loro, ragazzi che lottano e hanno combattuto la malattia. Si presenta da sé, senza necessità di aggettivi, l’appuntamento con le due giornate di fine settimana a Bogliaco, sabato e domenica 24 e 25 settembre, di cui il Miglio Olimpico  di Gargnano e la ChildrenWindCup costituiscono i momenti di maggior caratura. Eventi compresi tra le manifestazioni che hanno aderito a "Sognando Olympia", il progetto multisport ideato e coordinato da un gruppo di amici fra Navazzo, Gargnano e Toscolano Maderno, nell’anno dei Giochi di Rio.

In prima fila lo striscione con il logo ideato da Roberto Scolari, grafico della storica Tipografia Apollonio, di Brescia. Al pari i partner organizzatori che promuovono e organizzano gli eventi in prima persona: Gs Montegargnano e Gsa Gargnano per il Miglio, Abe per la Children con il Circolo Vela Gargnano. La piazzetta del Porto Vecchio di Bogliaco presterà sfondo e scena agli atleti a passo di corsa, sul lago saranno in regata le barche con i ragazzi dell’Abe (Associazione  bambino emopatico), presieduta da Luciana Corapi, accompagnati dai medici del Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei Bambini del Civile di Brescia, diretto dal dott. Fulvio Porta. A seguirne le prestazioni, rilevando a distanza nove parametri vitali di atleti e velisti con l’avveniristica maglietta del Progetto Resco (Remote System Control), i tecnici di Xeos.it, l’azienda di Roncadelle impegnata sul fronte della telemedicina e del telesoccorso, oltre che nella prevenzione.

Lo starter scatterà sabato, alle 16, quando dal monte Pizzocolo, tempo permettendo, scenderanno alcuni atleti del “Monte” in parapendio. Alla testa del volo delle sete colorate Fulvio Polcini, podista del Gs Montegargnano e campione di parapendio. Altrettanto colorati saranno i fumogeni che accompagneranno la fiaccola olimpica che Alberto Juantorena, il campione olimpico di Montreal nel 1976 sui 400 e 800 metri, ha donato alla Collezione Ottavio Castellini. La fiaccola è stata consegnata lo scorso inverno dal campione cubano, amico di "Sognando Olympia" e testimonial d’eccezione del primo Miglio Olimpico a novembre 2015 – con lui,  gli olimpionici Franco Arese, Maurizio Damilano, Franco Fava, Gianni Poli e Dario Badinelli -, a Gianfranco Scarpetta, assessore allo Sport gargnanese, e da questi portata a Navazzo. Dove ha sede pure l’Asai, l’Archivio storico dell’Atletica italiana che porta il nome di Bruno Bonomelli. Dopo l’atterraggio sulla spiaggia della Marina di Bogliaco, verso le 16.30, la fiaccola sarà portata in piazzetta dai ragazzi dell’Abe. Un secondo breve viaggio dopo quello compiuto nelle mani del grande atleta di Santiago di Cuba lungo uno degli ultimi 10 chilometri del percorso seguito dalla fiamma olimpica ad Atene 2004. Lo stesso Juantorena potrebbe dare il via alla corsa in collegamento diretto da L’Avana. Confermata la presenza di Gianni Poli, vincitore della Maratona di New York nel 1986, olimpionico a Seoul nel 1988, argento sulla stessa distanza agli Europei di Spalato, nel 1990.

Questo il prologo del Miglio Olimpico di Gargnano, seconda edizione, corsa Fidal, che si snoderà sull’anello di circa 400 metri, disegnato da Aurelio Forti e Cesare Bernardini, tra la piazzetta e il cuore dell’antica Bogliaco. In piazzetta la segreteria della corsa sarà aperta intorno alle 16.30. Mezz’ora più tardi l’inizio delle gare con gli Esordienti (femminile e maschile) impegnati su un quarto di miglio (un giro); a seguire, i Ragazzi (M e F) sul mezzo miglio (2 giri); per tutte le altre categorie Fidal (M e F) quattro giri per chiudere il miglio, circa 1609 metri. A disposizione spogliatoi e docce al Circolo Vela e parcheggio gratuito (da esporre il tagliando apposito da scaricare sul sito www.diecimigliadelgarda.net) nei pressi della Marina di Bogliaco, a due passi dalla piazzetta. Iscrizioni entro le 22 di stasera, venerdì (per maggiori informazioni consultare il sito internet all’indirizzo precedente). Dopo le premiazioni (nel pacco gara la maglietta tecnica “dedicata”), in attività gli stand gastronomici degli amici dell’Abe, con il ricavato destinato alle attività dell’Associazione. Poi musica e occasione di stare insieme.

Campioni dello sport e personaggi dello spettacolo non mancheranno poi domenica per la ChildrenWindCup numero 10. Ancora una volta la piazzetta con Marina di Bogliaco ospiteranno la base logistica dell’evento-festa di fine estate in diretta tv sul web e Teletutto (dalle 11 alle 12 e dalle 13 a seguire con Clara Camplani e Sandro Pellegrini). Alla Children sarà presente nuovamente il progetto Hyak Onlus del Cps di Salò, braccio sul territorio dell’Asst (Azienda socio sanitaria) del lago di Garda che avrà in prima fila il suo direttore Peter Assenbergs, pazienti, medici, alcuni ragazzi dell'Abe che saranno in gara con la barca Rockford, un 11 metri avuto in regalo dalla famiglia Saporiti di Como. Dalle 11, in piazzetta, si festeggia con i piccoli  pazienti di Oncoematologia pediatrica del Civile. Saranno 150 i ragazzi presenti con i loro familiari che, tra l’altro, sabato notte saranno ospiti  in una struttura alberghiera grazie al Consorzio Garda Lombardia. Nel pomeriggio la regata con i velisti delle squadre giovanili di Gargnano. “Negli anni – dice Sandro Pellegrini - la Children è diventata una vera festa: la festa di fine anno dell’estate e della vela gardesana, musica, sport e altro ancora”.

Fra gli ospiti, anche in regata, ci sono stati dj Francesco, i comici di Colorado Cafè, Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, la squadra del Brescia allora guidata da Marco Zambelli (ancora oggi testimonial Abe), lo staff di 007 “Quantum of Solace” (2008), la bellissima bicicletta di Purito Rodriguez regalata dal team Katusha ai ragazzi dell’Abe, i mezzi delle forze dell’ordine (Vigili del fuoco, Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili urbani di Gargnano) e la Yamaha di Valentino Rossi, due anni or sono.

Sarà fiesta. Vera. E l’anno di “Sognando Olympia” continua. Non finisce qui.

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Last Updated on Thursday, 22 September 2016 15:17
 
A L'Aquila vola il terzo titolo tricolore Masters per i giovanotti dell'Atletica Virtus Castenedolo PDF Print E-mail
Wednesday, 21 September 2016 08:16

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E chi li ferma più....Lo scorso fine settimana, allo Stadio Isaia di Cesare dell'Aquila, i "giovanotti" dell'Atletica Virtus Castenedolo hanno mantenuto ben cucito sulle loro magliette lo scudetto biancorossoverde che li qualifica Campioni d'Italia Masters a squadre per un anno ancora. Terzo titolo, dopo quelli del 2012 e 2015. Da quello che abbiamo appreso la Virtus ha quasi fatto l'en plein di punti: sui 1300 disponibili gli atleti in maglia neroverde ne hanno totalizzato ben 1275!

Le signore e signorine hanno invece dovuto cedere difronte alla squadra del Sud Tirol, troppo superiore. Ce l'hanno messa tutta, piazzandosi al secondo posto. Sommando insieme il primo posto dei maschi e il secondo delle donne l'Atletica Virtus Castenedolo risulta essere il primo club assoluto in Italia.

Per i dettagli dei risultati vi rinviamo direttamente a due siti che vi daranno un quadro esaustivo: https://www.atleticanet.it/ e https://www.virtuscastenedolo.it/.

Per parte nostra solo due brevi annotazioni. Una riguarda il presidente dell'Atletica Virtus, Giulio Lombardi, che, indossate le braghe da gara, è sceso in pedana e ha lanciato il martello a 36.81 (primato personale 46.22 risalente al 1978). Questo è il tipo di Presidente che ci piace, e, dal momento che siamo in vista di elezioni a tutti i livelli federali, lanciamo una proposta: chi vuole correre per la presidenza nazionale o regionale, deve superare prove di efficienza atletica. Un risultato immediato lo otterremmo: con il fiato corto, i candidati parlerebbero sicuramente meno...con sollievo di tutti.

La seconda annotazione: tanti complimenti agli amici dell'Atletica Virtus Castenedolo che è socia, come club, dell'Archivio Storico, soci che onorano con le loro ricerche pubblicate sul loro sito lo spirito che anima noi, ricercare, conservare, pubblicare.

Last Updated on Wednesday, 21 September 2016 10:57
 
Disponibile una copia dell'Annuario F.I.D.A.L. anno 1976 PDF Print E-mail
Tuesday, 20 September 2016 10:00

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Informiamo soci e utenti del nostro sito che, nella lenta sistemazione dell'enorme materiale del  "Lascito Bruno e Rosetta Bonomelli", è stata reperita una copia dell' Annuario F.I.D.A.L. 1976, che contiene risultati e liste relativi all' anno 1975. In copertina, maglia gialloverde delle Fiamme Gialle, una versione inedita di un Franco Fava barbutissimo, dietro di lui Gabriele Barbaro, alle spalle dell'atleta della Pro Patria Norditalia spuntano i baffoni spioventi di Pippo Cindolo. I custodi del "Lascito Bonomelli" hanno deciso di mettere a disposizione dei soci dell'Archivio Storico  o dei collezionisti di pubblicazioni del nostro sport questa copia in eccedenza. Le somma raccolta entrerà nel fondo A.S.A.I.

Queste le condizioni:

- il contributo per  richiedere il volume (in ottimo stato di conservazione, praticamente nuovo) è fissato in Euro 50 (spese di spedizione comprese); 

- inizialmente la proposta è rivolta esclusivamente ai soci dell'Archivio Storico che abbiano versato la quota annuale 2016, come previsto dal nuovo Statuto;

- se non dovessero pervenire richieste dai soci la proposta è aperta a tutti;

- le precedenze sono stabilite dalla data e dall'ora delle e mail che devono pervenire a This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

- i versamenti vanno effettuati con bonifico sul c/c, le cui coordinate si trovano alla voce "Benvenuti in ASAI".

Last Updated on Tuesday, 20 September 2016 09:12
 
Giorgio Reineri, il miglior scriba italiano di atletica, copyright Gianni Clerici uno che ne capisce PDF Print E-mail
Friday, 16 September 2016 16:00

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A volte dici le coincidenze....Forse qualcuno dei meno disattenti fruitori di questo spazio modesto e circoscritto al nostro un po' rinsecchito orticello atletico, avrà occhieggiato la pubblicazione di una pagina del quotidiano spagnolo "El País". Magari, incuriosito, avrà perfino leggiucchiato il motivo di quella riproduzione grafica, scoprendo che in un articolo si parlava di un giornalista italiano da parecchi anni socio in questa nostra opera pia indicata come Associazione Sopravvissuti dell'Atletica Italiana (A.S.A.I.). Il nome, il nome! Giorgio Reineri.

Ieri, nella sezione "Contattateci", dove di tanto in tanto troviamo qualcuno che, incredibile ma vero, trova argomento per chiedere qualcosa (mai per dare...), scoviamo qualche simpatica riga del signor Paolo il quale si autodefinisce "buon lettore di libri, anche sportivi" e continua:"Sto leggendo il libro di Gianni Clerici "Quello del tennis, storia della mia vita e di uomini più noti di me" e ho inciampato in una affermazione che vi riporto perchè credo vi farà piacere. Nel capitolo intitolato "Giornalismo", a pagina 111, ho letto:"In una cena d'addio per pochi e buoni amici, Giorgio Reineri, il miglior scriba italiano di atletica, arrivava addirittura alle lacrime".

Roba da non credere, il nostro disincantato Giorgio che si commuove...Ciò che interessa a noi, in questo momento, è il giudizio di Clerici su Reineri giornalista-scrittore di atletica, anzi scriba, secondo la dizione usata tanto spesso da Mr Tennis. Ah Giò, con tutti 'sti complimenti metti mano al portafoglio e raddoppia, triplica, quintuplica la quota della nostra opera pia.

Nella foto di Pietro DelPero, Giorgio Reineri con Sandro Giovannelli in visita alla Biblioteca internazionale dell'atletica a Navazzo, lago di Garda

Last Updated on Friday, 16 September 2016 14:41
 
Li chiamano Masters ma in fondo sono rimasti ragazzi e ragazze cui continua a piacere l'atletica PDF Print E-mail
Friday, 09 September 2016 17:27

In attesa di mettere le barche in acqua per la "Centomiglia" velica domenica prossima, il progetto multisport "Sognando Olympia" ha fatto sosta...su una pista di atletica. Esattamente a Gavardo, in provincia di Brescia, per ospitare la edizione inaugurale di European Masters Athletics Teams Meeting, una idea partorita dagli amici dell'Atletica Virtus Castenedolo, che negli ultimi anni hanno dedicato tempo, passione ed entusiasmo a questa attività che sta allargando sempre più i suoi confini. Ma gli amici della Virtus non dimenticano le loro solide tradizioni atletiche, ancorate al reclutamento e alla preparazione dei giovani, cui vanno le loro maggiori attenzioni.

Buon successo di partecipazione per questa edizione inaugurale, con l'obiettivo, e la speranza, di consolidarla negli anni a venire, magari anche con altre adesioni.  In questo momento, da parte nostra, vi rimandiamo al sito della manifestazione per avere risultati, cronache, maggiori informazioni. Ci sembrerebbe superfluo rifare il verso a quanto già fatto dagli organizzatori, Se digitate su Google il nome della manifestazione avrete di tutto di più, alternativa il sito della Virtus www.virtuscastenedolo.it

Per quanto possiamo dire noi della piccola pattuglia del progetto "Sognando Olympia" aggiungiamo solo che siamo stati contenti che gli organizzatori ci abbiano chiesto di entrare nel club dei sognatori olimpici e di aver messo il nostro sigillo sulla loro iniziativa. E, anticipiamo sommessamente, con Castenedolo, Virtus e atletica....non è finita qui!

Adesso godetevi il collage di foto scattate da Marco Peiano sulla pista di Gavardo.

 

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Last Updated on Friday, 09 September 2016 15:38
 
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