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Il ricordo di Pino Dordoni e dei fratelli Baldini ha ispirato la XXXIII Assemblea annuale A.S.A.I. PDF Print E-mail
Friday, 28 April 2017 08:30

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Dialogo nell'Auditorium del CONI di Piacenza, domenica mattina, 23 aprile.

Alessandra:" Quando ho letto sul sito dell'A.S.A.I. che a colazione ci sarebbe stato salame e vino rosso, ho pensato al solito burlone del redattore che voleva scherzare...".

Silvestro:" Signora, noi di Agazzano su queste cose non scherziamo mai!".

La 23esima Assemblea annuale dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli" ha avuto un simpatico prologo, messo in scena dagli amici dell'Atletica Baldini Agazzano, ouverture diretta da Silvestro Pinotti e dalla signora Lorella. E tutti hanno apprezzato il primo "movimento", andante con brio, movimento delle mascelle, intendiamo. "Era doveroso da parte nostra contribuire all'organizzazione di questo evento per aiutare l'amico Ottavio Castellini che ci ha sempre sostenuto in tutte le nostre iniziative culturali", ha scritto Giovanni Baldini su un messaggio Facebook. E a noi ha fatto molto piacere porgere un cordiale saluto e ringraziamento alla signora Ivana Romanini, presidente della società sportiva agazzanese. Senza dimenticare la partecipazione organizzativa dell'Atletica Piacenza, al presidente Diego Sverzellati e al presidente onorario Sergio Morandi, al quale è stato inviato un augurio di pronta ripresa dopo un recente intervento chirurgico.

Un'altra presenza ha nobilitato la nostra Assemblea, quella della signorina Isabella Dordoni, figlia del campione olimpico Pino Dordoni  e della signora Graziella. Una presenza che ha suscitato non poca commozione nel ricordare un indimenticabile uomo come "il Cavaliere". In questi uffici del C.O.N.I. piacentino Pino ha trascorso tante giornate, insieme ai suoi amici Felice e Claudio Enrico Baldini, che, in qualità di Maestri dello Sport, si sono avvicendati nella cura dello sport piacentino per tanti anni. Una ondata di commozione non contenuta, cui ha posto rimedio la figlia Isabella, che, nel ringraziare, ha concluso:" Sono sicura che se papà fosse qui vi vorrebbe allegri e sorridenti". Occasione per ricordare che Augusto Frasca, qualche anno fa, è stato coautore, con Piergiorgio Andreotti e Flavio Salvarezza, di un bel libro sulla vita e sulla carriera di Pino Dordoni, titolo "Un uomo solo al comando". Una considerazione amara sulla scarsa riconoscenza dimostrata dalla città di Piacenza nel valorizzare il grande campione: gli amministratori non hanno saputo fare di meglio che cacciare l'atletica dallo Stadio principale e relegarla in un campetto in periferia che certo non fa onore a Pino Dordoni, cui è intitolato. Per non parlare del "Memorial", gara internazionale di marcia, scomparso nelle nebbie padane.

Una Assemblea "che vorremmo sempre vedere", ci ha sussurrato un amico mentre prendeva congedo. Parliamo  adesso di adempimenti statutari: Gabriele Manfredini ha assunto il compito di presidente dell'Assemblea, Alberto Zanetti Lorenzetti quella di segretario. Verbale 2016, bilanci e relazione del Sindaco Revisore approvati in un battibaleno. Un po' più di tempo ha preso la lettura della Relazione del Consiglio ai soci, un completo excursus dell'attività dell'Archivio.

Elezioni 2017 - 2021: ha tagliato corto Augusto Frasca: "Propongo la conferma del Consiglio uscente". Il segretario ha chiesto una conta, formalità espletata con adesione totale. E così, cari soci A.S.A.I., per i prossimi quattro anni vi tenete Castellini presidente, Marco Martini vicepresidente, Zanetti Lorenzetti segretario, Gabriele Manfredini e Paolo Marabini consiglieri, Tiziano Strinati sindaco revisore.

Sunto di alcuni interventi. Enzo Sabbadin (a nome anche di Enzo Rivis) ha presentato il nuovo lavoro sulle liste nazionali ogni tempo in pista coperta, prima stesura i risultati dei maschietti, a fine anno alla vigilia della stagione 2017- 18 gli autori completeranno il loro lavoro con le donne. A giorni, tempo di mettere a fuoco le procedure tecniche di pubblicazione, offriremo agli utenti di questo spazio una nuova "chicca" statistico-compilatoria che mancava all'atletica italiana.

La parola poi a Bruno Cerutti che si è preso una bella gatta da pelare con il riordino delle centinaia di schede provenienti dall'archivio di Bruno Bonomelli. Lavoro improbo. Cerutti ha fatto presente le oggettive difficoltà, Manfredini ha offerto la classica "mano", con modalità da definire a breve.

Una proposta partita da Alberto Zanetti Lorenzetti: valutare iniziative e tempi (entro l'anno) per ricordare Aldo Capanni nel decennale della morte (2007). Varie proposte, da concretare nelle prossime settimane, una volta sentito anche il fratello, don Alessandro.

Castellini ha informato di aver proposto al sindaco di Costermano la organizzazione di un convegno su Adolfo Consolini, in occasione del centenario della nascita, ma non ci sono state reazioni. Il presidente è stato contattato, a seguito di questa proposta, da Gaetano Dalla Pria per lo stesso motivo. La A.S.A.I. continuerà la ricerca e la pubblicazione sul sito di materiali che riguardano il grande campione di Costermano, come fatto nelle ultime settimane. L'adesione a iniziative esterne è subordinata a garanzie su un ruolo di primo piano del nostro Archivio Storico. A ben guardare, finora, le uniche concrete iniziative di valore culturale (ad esempio il libro di Marco Martini e il contributo degli amici della SAL Lugano pubblicato sul nostro sito) portano il nostro marchio. Si stanno raccogliendo altri materiali e testimonianze.

Confermata la scadenza dell'autunno per la pubblicazione del nono volume della storia dei Campionati italiani di atletica, volume interamente dedicato all'anno 1945. Si metterà poi mano al successivo per il periodo 1946 - 1948, ritornando alla cadenza dei quadrienni olimpici. Sottolineto il totale disinteresse delle varie organizzazioni sportive federali.

Prossimamente pubblicheremo la dettagliata relazione dell'Assemblea, come da Statuto.

Si era iniziato con pane e salame, si è chiuso con ricca degustazione di piatti tipici della succulenta cucina piacentina, con due vivaci tavolate alla Trattoria La Pireina, con i fratelli Carlo e Angelo Giacobbi, allegri anfitrioni.

Nella foto di Marco Peiano, atleti del lancio della forchetta e statistici del giro del calice in posa ancora eretta davanti alla antica trattoria piacentina.

Last Updated on Friday, 28 April 2017 11:28
 
"Momenti di gloria" a Piacenza per la nostra Assemblea PDF Print E-mail
Tuesday, 25 April 2017 04:38

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Una prima segnalazione per i soci del nostro Archivio Storico. Una simpatica iniziativa degli amici dell'Atletica Baldini Agazzano in occasione della Assemblea annuale tenutasi a Piacenza domenica scorsa: al posto del classico cappuccino e cornetto,  spazio (abbondante) a pane, salame, grana e vino rosso. Nella foto di Marco Peiano, Silvestro Pinotti, presidente onorario della società sportiva agazzanese, e un "cliente" che non ha disdegnato l'offerta enoculinaria. Un cordialissimo "Grazie" agli amici del gruppo sportivo intitolato a due grandi uomini di atletica come Felice e Claudio Enrico Baldini, la cui stirpe viene continuata dall'attivissimo Giovanni. Un po' di buonumore ha contribuito alla bella riuscita della nostra Assemblea numero 23, di cui vi daremo un rapido sunto più tardi...dopo la digestione.

Last Updated on Wednesday, 26 April 2017 09:29
 
Tutti i documenti e alcune informazioni utili per la nostra Assemblea annuale domenica a Piacenza PDF Print E-mail
Wednesday, 19 April 2017 12:23

Piacenza

Piacenza - Piazza Cavalli

Piacenza

Piccolo vademecum per la nostra Assemblea annuale che occuperà la mattinata di domenica per quei soci che decideranno di raggiungere Piacenza. Nei documenti che trovate qui allegati potete consultare indirizzo, orari, ordine del giorno, relazione, bilanci.

Sul piano pratico. Per chi viene in auto (anche se ormai tutti viaggiano con i satellitari e quindi non ci sono problemi) un utile riferimento è Piazzale Roma, dominata al centro da due alte colonne sormontate dalla lupa che allatta Romolo e Remo. Placentia fu il primo castrum al Nord, da qui il simbolo romano. Via Calciati, dove sta l'Auditorium del CONI piacentino, si trova a poche centinaia di metri da Piazzale Roma, una volta conosciuta come Porta Galera (non è un caso che vicino a quel piazzale, in una casa di una stradina laterale, abbia abitato per una ventina di anni l'attuale presidente dell'A.S.A.I.). Per gli utenti del treno, la stazione si trova a circa 20 minuti a piedi, sempre rendendo omaggio alla lupa.

Per chi dovesse arrivare a Piacenza non ancora colazionato, al posto del cappuccino e del cornetto, troverà salame piacentino e un bel bicchiere di Gutturnio, il DOC piacentino (uve barbera e croatina, in diverse proporzioni) che pure ha origini romane. Pare che sia frutto della passione vitivinicola (secondo quanto sfotte Cicerone in una delle sue orazioni) di Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare. Stiano però tranquilli i nostri soci che non verranno costretti a bere il vino nel gutturnium, una coppa che conteneva due litri di rosso nettare. Prima delle 10.30 del mattino (seconda convocazione dell'Assemblea) ci sarebbe sembrato eccessivo.

Per chi poi deciderà di ritemprarsi dalle fatiche assembleari abbiamo prenotato una taberna, che nella città dei Farnese è una istituzione: La Pireina, nell'antico quartiere di Borghetto, a ridosso delle mura erette nel XVI Secolo e alla cui ideazione partecipò anche Antonio da Sangallo il Giovane, un esperto nell'arte della fortificazione militare. Un posto dove si fa cucina dal 1907, tutti gli attori di teatro che sono passati da Piacenza hanno deposto i loro lombi su queste scagne. Oggi il grande attore è il gestore, Carlo Giacobbi, un personaggio straordinario per vivacità, simpatia, loquacità, assistito talvolta dal fratello Angelo. Chi volesse saperne di più vada su questo indirizzo https://www.tipicoatavola.it/content/trattoria-la-pireina.

Il consesso assembleare avrà una ouverture richiesta dallo Statuto: il pagamento della quota annuale, atto che conferisce il titolo di "socio", con tutti i diritti che ne conseguono. Senza il gesto munifico, ragazzi, sarete ospiti graditi, ma niente più.

Coloro che non potranno attendere l'Assemblea di persona sono pregati di inviare la delega firmata, solo firmata senza indicare un altro socio per evitare che la delega non sia utilizzabile (è ammessa una sola delega per ogni socio presente).

I soci che volessero sbarazzarsi di libri e pubblicazioni atletiche, li portino con sè, saremo ben lieti di raccoglierli. Al tempo stesso, invitiamo i soci che volessero acquistare libri del nostro Archivio Storico a farci avere, prima di venerdi sera, i loro desiderata, in modo che si possa soddisfarli.

Infine una specie di 112 assembleare: chi si perdesse fra la quintana e la decumana del castrum piacentino può chiamare  Johannes Baldus 339 3460210, oppure Octavius de Castelliniana Gens 331 9420658.

Riassunto dei documenti:

- Relazione del Direttivo ai soci

- Convocazione e ordine del giorno

- Delega

- Bilanci 2016 / 2017

- Relazione del Sindaco Revisore

Last Updated on Thursday, 20 April 2017 11:26
 
Adolfo Consolini, da primatista mondiale a primatista della Società Atletica Lugano (1965 - 1969) PDF Print E-mail
Tuesday, 18 April 2017 12:30

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Adolfo Consolini e i suo anni alla Società Atletica Lugano, in Canton Ticino. È grazie al carissimo Alberto Bordoli, una delle "anime" da sempre dell'atletica a Lugano e dintorni - e a livello nazionale elvetico con le sue graduatorie - che siamo in grado di offrire sul nostro sito una documentazione fotografica forse non inedita ma sicuramente rara in Italia e un articolo estratto dal libro "Dalla ginnastica alla SAL Polisportiva" di Armando Libotte, storico personaggio dell'atletica svizzera, e soprattutto della marcia, promotore di quel Trofeo Lugano poi trasformatosi in Coppa del mondo, quando l'atletica era una cosa vera e non un campo sperimentale di cazzate come oggi (leggasi l'ennesimo tentativo di cancellare la "50" di marcia della settimana scorsa). Libotte che scrisse con orgoglio che lui fu l'unico svizzero presente ai Giochi Olimpici di Melbourne 1956; la Svizzera infatti aveva deciso di boicottare i Giochi come protesta contro l'invasione dell'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica. Marciatore, organizzatore, giornalista, autore di parecchi libri sportivi (tra i molti l'Annuario Calcistico Svizzero), questo fu Libotte, grande amico di Pino Dordoni. E proprio dal libro di Libotte abbiamo riprodotto l'articolo che potete leggere qui sotto.

Il motivo degli anni ticinesi della carriera di Consolini li abbiamo già raccontati in altra occasione, ma vale ripeterli: si tratta della norma in vigore in Italia per cui una persona non poteva fare attività sportiva agonistica al compiere 45 anni. Nello scritto di Libotte si ricordano quegli anni e la figura di Consolini non solo lanciatore di disco ma persona di una umanità straordinaria. Dall'articolo abbiamo rimosso alcune parti ben conosciute della carriera del campione olimpico, limitandoci agli anni 1965 - 1969.

La spiegazione del pot-pourri di fotografie. In alto a sinistra: Consolini al Campo Giuriati a Milano, dove il 14 aprile 1946, stabilì il primato mondiale con la misura di 54.23, al suo fianco il prof Cesari. A destra: con Adolfo (ultimo a destra) un gruppo di lanciatori con la maglia della SAL: da sinistra, il bergamasco Renato Marcandelli, Mauro Ciseri, Eugenio Galli, Lorenzo Mauri e Luigi Pellanda. A proposito di Marcandelli una segnalazione dal libro del giornalista Aurelio Locati "Cent'anni di sport a Bergamo": " Tornato a Bergamo nella Libertas Magrini, conclude la prima fase della carriera dopo 15 anni di attività e inizia quella di tecnico. Nel '69 Consolini si ricorda del vecchio amico bergamasco e lo convince a tornare alle gare portandolo con sé all' Atletica Lugano. Marcandelli partecipa ancora a decine di riunioni anche se ormai ha passato i quarant'anni. Nel 1978 gli anni sono esattamente cinquanta e Marcandelli si classifica secondo nei campionati europei dei "Masters"". Nella foto in basso a sinistra: Consolini a Bellinzona, festeggiato da Pernumian e Bianchini, i due nazionali dell'AC Bellinzona, dopo il nuovo record europeo. Era l'11 dicembre 1955, allo stadio Comunale, Consolini lanciò a 56.98. Giudici di gara erano il locarnese Tomamichel, il dr. Spartaco Zeli e Sergio Sulmoni, dell'ATAL. Consolini ha nelle mani il disco del primato, artefatto che ora fa bella figura nelle vetrinetta dello studio del sindaco di Costermano, dopo il dono fatto dal figlio Sergio. Infine, a destra, Adolfo Consolini che sfoggia sul possente torace la maglia della SAL. Un ringraziamento a Paolo Marabini per la segnalazione del "pezzo" di Aurelio Locati.

 

Estratto "Dalla ginnastica alla SAL Polisportiva"

Nel corso dei suoi oltre 60 anni di vita, la SAL Polisportiva, fedele ai suoi ideali internazionalistici, ha ospitato nelle sue file, per periodi più o meno lunghi, diversi atleti stranieri che avevano chiesto di poter gareggiare per i suoi colori. Ricordiamo il polacco Ungerson, un rifugiato degli anni della seconda guerra mondiale, che insegnò ai cestisti luganesi i fondamentali della pallacanestro, il britannico Peter Fullager, che venne a Lugano per prepararsi per i Giochi Olimpici ed i numerosi marciatori italiani che la FIDAL non tesserava più in quanto avevano superato i…40 anni d’età. La stessa sorte toccò ad uno dei più grandi atleti italiani di tutti i tempi: Adolfo Consolini, campione olimpico e d’Europa e primatista del mondo del lancio del disco. Giunto all’età di 40 anni, gli fu detto che non avrebbe più potuto essere tesserato. Ma poiché “il gigante buono” – come lo chiamavano – si sentiva in corpo ancora tante energie, si diede da fare per trovare chi gli offrisse ancora la possibilità di cimentarsi in gara.

Nel 1965 si incontrò con Felice Meregalli e Franco Calderari che s’erano recati a San Vittore Olona per assistere al Cross dei Cinque Mulini. Manifestò loro il desiderio di riprendere le competizioni poiché in Italia non era possibile, avrebbe gareggiato con la SAL. Fu accolto a braccia aperte. Troppo onore, anzi, per una modesta società ticinese!

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Last Updated on Tuesday, 18 April 2017 13:03
 
Domenica 23 aprile la nostra Assemblea a Piacenza: questo il testo della Relazione del Consiglio PDF Print E-mail
Friday, 14 April 2017 07:30

Qui allegato trovate il testo della Relazione 2016 del Consiglio direttivo ai soci, alla viglia della Assemblea annuale ordinaria che si terrà a Piacenza, nell'Auditorium del CONI della città emiliana, domenica 23 aprile. Questo documento completa gli adempimenti previsti con la Convocazione dell'Assemblea, le Relazioni del Sindaco Revisore e la Delega per coloro che non potranno essere presenti, atti già pubblicati su questo sito e sempre a disposizione dei soci.

Last Updated on Tuesday, 18 April 2017 08:31
 
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