Home
Il nostro socio spagnolo Carlos Fernández Canet ha aperto un blog di atletica: c'è anche l'A.S.A.I. PDF Print E-mail
Friday, 18 April 2014 10:27
Da sinistra: Félix Capilla, Ottavio Castellini, il campione olimpico Alberto Juantorena, Paco Ascorbe e Carlos Fernández Canet, nel novembre 2012, durante una visita a Navazzo alla Biblioteca che è anche sede dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli”
Da sinistra: Félix Capilla, Ottavio Castellini, il campione olimpico Alberto Juantorena, Paco Ascorbe e Carlos Fernández Canet, nel novembre 2012, durante una visita a Navazzo alla Biblioteca che è anche sede dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli”

Una piacevolissima sorpresa è entrata questa mattina nella nostra posta elettronica in arrivo. Un messaggio da Carlos Fernández Canet, nostro socio spagnolo, che dice, tradotto dal "castellano", più o meno così: "Sto costruendo un modesto blog di collegamenti a competizioni, federazioni, siti di statistica, risultati, etc. Lo utilizzo soprattutto per il mio lavoro (Carlos ha collaborato per parecchi anni -1997-2004 - al Dipartimento di Statistica della Federazione mondiale di atletica e dal 2004 ha la qualifica di consulente esterno della IAAF) e pertanto non ho nessuna pretesa di completezza assoluta, né voglio convertirmi in un superblogger".

La frase rispecchia l'uomo, per chi lo conosce: grande lavoratore, di una meticolosità inattaccabile, appassionatissimo di informatica pur non avendo mai fatto il mestiere. Carlos, una laurea di avvocato in tasca, per buona parte della sua vita è stato capitano di artiglieria dell'Esercito spagnolo e poi ha lavorato all'Ufficio Legale del Ministero della Difesa. La frase, dicevamo, si adatta al carattere: Carlos è di quelli che fa e non chiacchiera, non si confonde con la pletora di "puffi buffi" che diffondono nell'etere messaggi per far sapere quello che fanno, ricopiatori senza arte né parte che "se la tirano" come inventori dell'atletica.

Lasciatecelo dire: siamo onorati che Carlos ci abbia chiesto di essere socio dell'A.S.A.I., un galantuomo e un grande esperto di atletica. E adesso questo blog che, con il suo permesso, saccheggeremo. Intanto andatelo ad aprire, merita di essere visto e consultato: https://athleticslinks.blogspot.com.es. Grazie, Carlos!

Last Updated on Thursday, 10 July 2014 12:50
 
100 protagonisti dello sport reggiano visti con gli occhi del cuore del "nostro" Gianni Galeotti PDF Print E-mail
Tuesday, 15 April 2014 14:51

100 Protagonisti dello sport reggiano

Ce lo aveva detto, tempo fa, con la sua voce misurata, quasi che annunciasse qualcosa di poca importanza. Lo ha compilato con la sua scrittura che si fa leggere come ascoltare quella magnifica sinfonia verbale che è l' emiliano, qui in versione reggiana, un semplice raccontare senza paludamenti cattedratici. Lo ha portato a Genova, alla Assemblea della nostra A.S.A.I., qualche giorno fa, ne ha fatto omaggio agli amici.

Gianni Galeotti ha sfornato un altro libro, dopo quello del 2010 "100 anni di atletica a Reggio Emilia". Questo lo ha titolato "100 protagonisti dello sport reggiano", rassegna di uomini e donne che hanno illustrato l'attività sportiva nella Città e della sua provincia. Ha avuto l'aiuto del Banco Emiliano, banca di credito cooperativo. Prefazione di Marco Franzelli, giornalista RAI, negli Anni '90 telecronista raffinato e preparato per l'atletica leggera, poi tante altre funzioni rilevanti nella azienda. Anche lui autore di parecchi libri, con l'atletica nel cuore, e qualche arteria dedicata alla Formula Uno, di cui commenta le vicende del Mondiale nel Tg1 delle ore 20.

Dentro il bel volume "galeottiano" si spazia su tanti sport, ma con chi si apre la pagina 10, la prima biografia raccontata? Lo ha deciso l'alfabeto, è vero, ma ci fa piacere comunque: Abeti Pasqualino, di Correggio, velocista da 100 e 200 metri e tante staffette. Finiva l'era Berruti - Ottolina e stava per iniziare quella di Mennea. E il volume si chiude nel ricordo di Pietro Paolo con un disegno di Nani Tedeschi , un artista da sempre amico di Gianni Galeotti.

Una bella galleria di personaggi, in questo lavoro che va letto biografia per biografia, per scoprire tante storie dentro e oltre lo sport. Chi ha voglia di scoprirle si metta in contatto con Gianni Galeotti This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Last Updated on Thursday, 10 July 2014 12:50
 
L'ottavo volume della storia dei Campionati italiani e un nuovo Statuto: le nostre principali novità PDF Print E-mail
Friday, 11 April 2014 11:45
Da sinistra: Tiziano Strinati, Mauro Nasciuti, Vittorio Ottonello e Ottavio Castellini
Da sinistra: Tiziano Strinati, Mauro Nasciuti, Vittorio Ottonello e Ottavio Castellini

Una Assemblea costruttiva quella celebrata a Genova nella Casa delle Federazioni del CONI ligure. Assemblea aperta dagli interventi di due uomini dell'atletica: Vittorio Ottonello, padrone di casa in quanto presidente del Coni della Liguria, e Mauro Nasciuti, vicepresidente della Federazione italiana di atletica leggera. Dopo i loro interventi, un sentito ricordo di Luciano Serra, recentemente scomparso, da parte di Gianni Galeotti. Presenza graditissima quella di Silvio De Florentis. Ringraziamenti non certo formali a Angela Cartesegna e ad Edoardo Giorello, che hanno operato per la miglior riuscita dell'appuntamento annuale.

Tiziano Strinati presidente e Alberto Zanetti Lorenzetti segretario hanno tenuto le redini dll'Assemblea. Non ci soffermiamo qui sui lavori che saranno oggetto dell'apposito verbale che pubblicheremo fra pochi giorni. Solo un telegrafico riassunto delle principali decisioni che dovranno diventare operative:

- Tiziano Strinati ha illustrato i principali cambiamenti dello Statuto, che sarà oggetto di una Assemblea straordinaria nel 2015;

- Sempre con obiettivo l'anno prossimo si metterà in lavorazione l'ottavo volume della storia dei Campionati italiani, anni 1941-1944; al riguardo verranno interpellati gli autori dei precedenti volumi, senza escludere nuovi apporti;

- Verranno sperimentate nuove aperture per il sito Internet che sta già dando ottimi risultati, che possono essere incrementati attraverso i cosiddetti "social network" per raggiungere un numero maggiore di utenti, soprattutto giovani;

- su proposta di Gianni Galeotti, è stato deciso di tenere l'Assemblea 2015 a Reggio Emilia, in data da decidere.

Last Updated on Thursday, 10 July 2014 12:51
 
Marco Martini ci racconta la vita di Cosimo Puttilli marciatore che sognava i Giochi Olimpici PDF Print E-mail
Thursday, 10 April 2014 14:13
alt
 Due barlettani che con la loro carriera hanno illustrato pagine di storia
dell'atletica italiana: Cosimo Puttilli e Pietro Paolo Mennea
 

Qualche giorno fa abbiamo presentato la bella iniziativa tenutasi lunedì a Barletta per volere dei familiari di Cosimo Puttilli, per ricordarne il ventesimo della scomparsa. Di questo marciatore abbiamo dato qualche sommario cenno in sede di presentazione. Se ne parla più diffusamente nel libro di Claudio Enrico Baldini, edito nel 2012 dall'A.S.A.I., "Maratona di marcia - Appunti per una storia 1898 - 2012", pubblicazione che è stata nuovamente illustrata durante il ricordo di Puttilli.

Ci voleva "il microscopio" di Marco Martini per darci il ritratto completo di questo uomo e di questo atleta e della sua lunga vicenda sportiva. Ci sia consentito dedicare questo ennesimo eccellente lavoro del nostro vicepresidente alla famiglia di Puttilli, e in particolare alla nipote Tonia, che ha aiutato Marco fornendo preziose informazioni sulla famiglia e che ha tenuto i contatti con noi nei giorni scorsi, e della quale abbiamo apprezzato l'entusiamo e la dedizione al ricordo di suo nonno.

«L’avevano lungamente pregato per farlo gareggiare in quella prova valevole per il campionato barlettano di marcia. Ma lui, ostinato, non aveva voluto saperne. Poi, quando il gruppo dei marciatori aveva già preso il via, provò vivissimo il desiderio di buttarsi nella mischia. Partito fuori gara, con oltre 200 metri di distacco, raggiunse i primi, li superò, e vinse con 8 minuti di vantaggio. Fu la prima gara di Puttilli marciatore. Prima gara e primo successo. Aveva cominciato con le corse campestri nel 1932; ne aveva vinte parecchie quando iniziò la carriera di marciatore nel modo descritto» (Salvatore Pappalardo, Il Littoriale della Domenica  31 gennaio 1943).

Nato a Barletta il 22 giugno 1913 Cosimo Puttilli, l’atleta di cui si parla nell’introduzione, nel 1921 si trasferì a Roma al seguito dei genitori, approdati nella capitale per motivi di lavoro. A  18 anni tornò a Barletta in ferie e conobbe «una bellissima signorina», Chiara Rizzi. Se ne innamorò a tal punto da non fare più ritorno a Roma, dove aveva lavorato insieme al padre come apprendista muratore. Una volta a Barletta, si fece assumere da suo cognato come panettiere. Sposò la sua amata il 19 marzo 1933 e nel 1934 nacque Giuseppe, che però morì dopo pochi giorni. Quest’ultimo tragico evento gli lasciò sicuramente più tempo libero per poter aderire, nel 1934, a importanti iniziative sportive organizzate in Puglia. Raramente questa regione ne allestiva, ma in quella stagione Bari si conquistò l’onore di poter ospitare i Campionati Italiani Giovani Fascisti, una categoria tipica dell’epoca a cui in quel 1934 potevano accedere i nati negli anni 1913, 1914, 1915 e 1916. La città si diede da fare per ben figurare, e realizzò anche un nuovo impianto (Stadio della Vittoria, dedicato ai caduti della Grande Guerra). Naturalmente tutta la regione, già mesi prima dell’evento, previsto per i giorni dal 2 al 6 settembre, entrò in fibrillazione, organizzando gare per Giovani Fascisti. Le autorità però decisero solo in ritardo di includere nel programma di quei campionati la prova di marcia, sulla distanza dei 15 chilometri, e così le prove di selezione che ogni provincia fece disputare si svolsero nelle domeniche del 12 e del 19 agosto. Puttilli vinse il campionato della sua provincia, sui 15 chilometri, e rifinì la preparazione sotto la guida dell’allenatore federale Domenico Milella, responsabile tecnico della squadra atletica della provincia di Bari. La 15 km di marcia fu la prima delle finali dei campionati; partì alle ore 16.30 di domenica 2 settembre con 300 concorrenti al via e starter di eccezione Bruno Mussolini. Cosimo si difese con onore: 1. Aniello Capuozzo (Napoli) 1h17:19.1/5, 2. Luigi Peri (Parma) 1h18:27, 3. Cuccinelli (Varese) 1h18:46, 17. Puttilli (Bari) 1h21:26.

Leggi tutto...

Last Updated on Thursday, 10 April 2014 15:46
 
La nuova "Lettre" della Commissione Storica francese è da oggi disponibile su www.cdh.athle.com PDF Print E-mail
Saturday, 05 April 2014 07:45

Abbiamo ricevuto dall'amico Gilbert Rossillo la comunicazione che la nuova "Lettre", del mese di aprile, messa a punto dalla Commissione Documentazione e Storia della Federazione Francese è disponibile sul sito dei nostri "cugini" francesi. Chi dei nostri soci e dei nostri utenti fosse interessato può entrare in questo indirizzo: https://www.cdh.athle.com/

Last Updated on Saturday, 05 April 2014 07:49
 
<< Start < Prev 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 Next > End >>

Page 223 of 258