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La "Lettre" di marzo della Commissione Storica francese disponibile sul sito www.cdh.athle.com PDF Print E-mail
Tuesday, 03 March 2015 10:18

Gilbert Rossillo fa concorrenza agli orologi svizzeri di cui è proverbiale la puntualità. Abbiamo appena ricevuto, come ogni inizio mese, le consuete righe che annunciano la nuova edizione della "Lettre", lo strumento storico-statistico compilato e messo in linea dai soci del gruppo transalpino. La nuova edizione è relativa ai lavori aggiornati al mese di febbraio:

Bonjour à toutes et à tous, comme chaque début de mois, nous vous adressons la lettre mensuelle d'information de mars et son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au cours du mois de février que vous pouvez consulter plus en détail via le lien : https://cdh.athle.com

Last Updated on Tuesday, 03 March 2015 10:34
 
Dedicato a tutti quelli che amano davvero l'atletica e i suoi gesti che sono arte plastica vivente PDF Print E-mail
Wednesday, 25 February 2015 13:48

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Di tanto in tanto qualcuno ci chiede: che fine ha fatto quel filmato sul salto in alto stile ventrale che presentaste ad Agazzano nel bel convegno-revival? Si può averne una copia, Giovanni Baldini fremeva. Non ce ne siamo dimenticati, lo abbiamo rielaborato un po', e, avendo anche qualcosa d'altro ogni giorno per tirare la paga, ci abbiamo messo parte del tempo che avevamo a disposizione, per cercare di metterlo a disposizione di tutti non solo di pochi, diciamo privilegiato, anche se il termine è troppo autocelebrativo. Il lavoro non è del tutto completato, tàliandolo - scriverebbe Andrea Camilleri , sta per guardandolo,  in versione sicula- siamo stati presi da robusto pititto come il commissario Montalbano. Ma il nostro appetito è rivolto al desiderio di fare ancora meglio e di ampliare questo lavoro. Sarà...futuro prossimo, rimarrà un sogno nel cassetto? Chi lo sa, lanciamola lì. Per adesso presentiamo il potpourri di una ventina di minuti che presentammo ad Agazzano e che raccolse l'entusiasmo del numerosissimo pubblico presente.

Fu il risultato di una partecipazione "una e trina" fra l'Atletica Baldini, il nostro Archivio storico dell'atletica italiana "Bruno Bonomelli" e la Collezione Ottavio Castellini, cui si deve la realizzazione del filmato. Montato, titolato, musicato con gusto da due amici come Pietro Delpero e Marco Peiano.

Dove vedere il filmato? Sul sito della "Collezione Ottavio Castellini", entrando direttamente su questa sezione./ If you enter directly on the previous link you can watch a video produced in occasion of the seminar-revival on the straddle high jump, last October in Agazzano (Italy).

Last Updated on Wednesday, 25 February 2015 15:31
 
Avviso ai soci che abbiano interesse a visitare la Collezione Ottavio Castellini a Navazzo PDF Print E-mail
Thursday, 19 February 2015 15:08

Riceviamo dal nostro socio Ottavio Castellini e pubblichiamo:

"Mi premuro di portare a conoscenza dei soci A.S.A.I. e di chiunque abbia interesse che  venerdì 27, sabato 28 febbraio e  domenica 1 marzo sarò disponibile a far visitare la "Collezione" di libri, riviste, posters, oggettistica, ecc, ubicata nella mia casa di Navazzo, Lago di Garda, sponda bresciana (si lascia la Statale Gardesana a Gargnano e si sale per 8 km, evitare di usare il "navigatore" che indica scorciatoie sterrate impraticabili per auto non 4x4). Nei giorni indicati e previo appuntamento, sarà possibile visitare i due piani della "Collezione". Chi ne avesse necessità potrà anche consultare il materiale per le proprie ricerche.

È indispensabile concordare giorno e ora (all'incirca) della visita: è sufficiente inviare una e mail a This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it  entro il pomeriggio di mercoledì 25 febbraio, oppure telefonare, con almeno un giorno di anticipo, al geometra Elio Forti, socio dell'A.S.A.I. (numero 036571600).

Ad evitare spiacevoli malintesi informo che non è possibile fare fotocopie di libri, in particolare quelli antichi (esclusa qualsiasi duplicazione). Nel caso di particolare interesse, è possibile concordare l'utilizzo di macchine fotografiche, tablet e nuovi strumenti adatti allo scopo. In caso di riproduzione del materiale per pubblicazioni devono essere rispettate le normative vigenti in tema di proprietà intellettuale.

Chi avesse necessità di trattenersi più di un giorno, può usufruire dell'Albergo Running Club, con annessa pizzeria e ristorante, a pochi metri dall'edificio dove ha sede la Collezione".

Last Updated on Thursday, 19 February 2015 15:26
 
Liste storiche femminili 1924: Olga Barbieri, Andreina Sacco, Maria Piantanida, eroine del tempo PDF Print E-mail
Tuesday, 17 February 2015 15:18
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Maria Piantanida in un salto in lungo ai Campionati nazionali del 1924 a Milano

Nuova puntata dell'approfondito lavoro di ricerca sulle "pioniere" dell'atletica italiana, indagine su cui Marco Martini ha speso anni di letture consultando decine di testate e pubblicazioni nazionali. Eccoci  alle liste del 1924, anno in cui, sempre a Milano sulla stessa pista della Forza a Coraggio che aveva ospitato l'edizione del precedente 1923, si disputano i Campionati nazionali femminili. Una osservazione: in questi due primi Campionati tutti i club di apparteneza delle atlete erano "nordisti" e in gran parte "lumbard": Milano, Busto Arsizio, Legnano, poi venivano Torino, nel 1924 entra la gloriosa Reyer Venezia, l'Edera Trieste. Sul piano individuale, spiccano personaggi come Maria Piantanida, della Pro Patria et Libertade Busto Arsizio, la quale si impone in quattro prove: salto in lungo, peso a due braccia, giavellotto a due braccia, disco. La velocista della Reyer Venezia, Olga Barbieri, di titoli ne vince tre: 80 e 250 metri, e 83 metri ostacoli.

I nostri utenti possono trovare questo nuovo capitolo inserito nello spazio "Momenti di Storia", con il titolo "Liste italiane 1921 - 1924, donne". Le liste sono pubblicate anno per anno, lo stesso materiale è disponibile anche in formato PDF.

NEW - Historical Italian female Ranking 1924 - Ránking italiano feminino 1924 - Bilan italienne femmes 1924: here - aqui - ici, PDF format also.

Last Updated on Wednesday, 18 February 2015 06:59
 
Il mondo di Fadoua e Gino è quello cui si ispirano tutti coloro che credono negli ideali dello sport PDF Print E-mail
Thursday, 12 February 2015 11:53

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"Any form of discrimination with regard to a country or a person on grounds of race, religion, politics, gender or otherwise is incompatible with belonging to the Olympic Movement". Così recita il punto numero 6 dei Principi fondamentali dell'Olimpismo, che aprono la Carta Olimpica, come dire la Carta Costituzionale del Movimento Olimpico. Abbiamo deciso di mettere questa dichiarazione a corredo della foto della famiglia Bassi, possiamo dire: numerosa famiglia. Gino è nostro socio ma soprattutto è il professionista che, con la sua specifica conoscenza, ha contribuito in maniera determinante alla crescita di questo nostro sito. Questa famiglia, che recentemente ha accolto la nascita dei due gemelli Adam e Amir che fanno a fare compagnia a Mariam, ha trovato il suo Cupido nello sport, nella nostra atletica. Non sveliamo nessun mistero. Eravamo a Marrakech nel 2005 per i Campionati mondiali youth, quelli che in Italia sono gli allievi. Fadoua, una bella ragazza marocchina era fra i giovani volontari che aiutavano nel settore della competizione e della data processing, la specializzazione di Gino. Dopo qualche giorno, va a capire perchè....Fadoua diventa l'assistente di Gino! E poi ne diventerà la moglie. L'atletica ha fatto la sua parte.

Quante sarebbero le storie da raccontare di amori nati nel clima dei Giochi Olimpici, dei grandi Campionati internazionali, di incontri fra giovani di Nazioni diverse, di culture diverse, religioni diverse. Ci viene in mente un esempio, fra i tanti: il martellista Al Connolly, statunitense, e la discobola Olga Fikotova, cecoslovacca, entrambi campioni olimpici, si incontrarono a Melbourne 1956 e si sposarono. Erano anni di piena Guerra Fredda, con i due Stati interessati che si guardavano in cagnesco.  Questo avvenne e avviene  favorito principalmente dal clima di amicizia e di rispetto nel mondo dello sport. Ci sono oggi motivi di grande preoccupazione (doping, imbrogli) per chi ha sempre creduto nell'ideale sportivo, ma siamo ben lontani dai Kalashnikov, dalle teste mozzate, dai corpi dati alle fiamme, dalla gente che fugge e trova la morte in maniera ignominiosa e inaccettabile nelle acque di un mare che dovrebbe essere davvero "nostrum", di tutti noi che ci stiamo attorno. Leggere che organismi internazionali stimano in 250 mila i bambini militarizzati impegnati nelle varie, troppe, guerre e che imbracciano con disinvoltura un mitra, quasi fosse un giocattolo che loro non hanno mai avuto da Babbo Natale, è sconvolgente. Vedere le immagini dell'aeroporto di Donetsk oggi e pensare che meno di due anni fa - luglio 2013 - oltre 1500 ragazzi e ragazze, fra i 16 e i 17 anni, di 161 diversi Paesi erano nella capitale della regione del Donbass per i loro Campionati mondiali e in quell'aeroporto erano gioiosamente arrivati e da lì erano felicemente ripartiti, stringe il cuore. Una città bella, accogliente, gente aperta, simpatica, collaborativa. Oggi leggi: una bomba fa 15 morti in un ospedale, il giorno dopo 13 vittime dei bombardamenti, oggi leggiamo che nonostante un pallido accordo di tregua raggiunto per il giorno 15, le armi ostinatamente non tacciono, continuano a sparare e a uccidere. Noi dell'atletica avremmo preferito, e preferiamo, ricordare Donetsk per quei ragazzi del 2013 e per le grandi imprese di Sergey Bubka, di Elena Isinbaeva, di Renaud Lavillenie. Purtroppo questo mondo impazzito ci spinge in una direzione completamente diversa, ma che non accettiamo.

E allora godiamoci la serenità che ci ispira la famiglia di Fadoua e Gino. Che il mondo vi sorrida, amici, e sorrida domani ai vostri figli.

Last Updated on Friday, 13 February 2015 13:54
 
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